La terza tappa del Boels Holland Ladies Tour, 121.3 km con partenza ed arrivo a Leerdam, vedono imporsi in volata la solita Kirsten Wild. Notevole la fuga in solitaria di Annemiek Van Vleuten, al vento per i 40 km finali e ripresa a 3000 metri dalla conclusione. Sul traguardo la Wild ha regolato Olds ed Armitstead, quindi Monique Van de Ree, Ellen Van Dijk e la nostra Maria Giulia Confalonieri, che difende i colori della Selezione italiana. De Vocht e Moberg sono 7a ed 8a, con Marta Tagliaferro che è 9a come nella frazione d'apertura. Completa la top ten Chloe Hosking.
L'ormai classica cronosquadre dell'Boels Holland Ladies Tour, 32.2 km attorno a Coevorden, hanno visto vincitrice la Specialized-Lululemon, squadra che a Valkenburg ha vinto l'iride di specialità e che quest'anno s'è già aggiudicata tre prove collettive contro il tempo. La Specialized ha chiuso in 38'53" alla media di 46.755 km/h, staccando l'Orica-AIS di 1'15" mentre la Rabo Liv/Giant, 3a al traguardo, ha pagato 1'37". L'italiana MCipollini-Giordana ha chiuso in 7a posizione a 2'22" dalle vincitrici.
La prima tappa del Boels Holland Ladies Tour, gara a tappe femminile dei Paesi Bassi, vede vincere Kirsten Wild ma la leader è una ragazza della Boels-Dolmans (come poteva essere altrimenti?), Elizabeth Armitstead. Nei 109.9 km con partenza ed arrivo a Roden, con attraversamento di diversi tratti sterrati, la Wild ha regolato sul traguardo Armitstead, Worrack, Edmondson e Van Dijk. Sesta l'australiana Melissa Hoskins, con Shelley Olds a seguire, quindi Chloe Hosking, Marta Tagliaferro ed Amy Pieters.
La 6a ed ultima tappa del Trophée d'Or, 88 km tra Orval e St-Amand-Montrond, vede la nostra Marta Tagliaferro arrivare a 7" dalla vittoria, che va però all'olandese Annemiek Van Vleuten. Dopo 30 km di gara se ne va un gruppetto contenente, tra le altre, Christel Ferrier Bruneau, Jennifer Fiori, Doris Schweizer (che festeggia così il compleanno), Anna-Bianca Schnitzmeier, Megan Guarnier, Chloe McConville e Valentina Carretta. Dopo 50 km il gruppetto è ripreso ed attacca allora Annemiek Van Vleuten, prontamente seguita da Laura Trott.
La quin ta tappa del Trophée d'Or, 105.7 km con partenza ed arrivo a Baugy, vedono giungere al traguardo la fuga di sette atlete. Dopo 50 km di corsa vanno via Amy Cure, Megan Guarnier, Iris Slappendel, Karol-Ann Canuel, Barbara Guarischi, Marta Tagliaferro ed Anastasia Chulkova. È il gruppo giusto, infatti guadagna subito 30" sul plotone della maglia gialla Marianne Vos. Vantaggio che cresce e negli ultimi chilometri sono le sette di testa a giocarsela. Vince Amy Cure, australiana classe '92 che dall'inizio di agosto è stagista presso l'Orica-AIS.
La quarta tappa del Trophée d'Or, disputatasi su 99.4 km collinari con parecchi strappi attorno a Cosne-Cours-Sur-Loire, sede di partenza ed arrivo, vede la terza vittoria di marianne Vos, sempre più maglia gialla, ma una superba Valentina Scandolara che chiude 2a alle spalle dell'iridata olandese.
La seconda tappa del Trophée d'Or, una cronometro individuale di 17.8 km attorno a Mehun-sur-Yèvre, vede nuovamente la vittoria di Marianne Vos, già prima ieri sul traguardo di Graçay davanti a Giorgia Bronzini e leader della classifica generale. L'iridata di Valkenburg ha percorso la distanza in 23'10", precedendo la coppia russa formata da Tatiana Antoshina ed Alexandra Burchenkova. Anna Van der Breggen ha chiuso in 4a posizione davanti ad Iris Slappendel e ad Amy Cure.
Il Trophée d'Or Féminin si apre con una vittoria di Marianne Vos davanti a Giorgia Bronzini e con Valentina Scandolara 4a. La prima tappa prevedeva 107.1 km con partenza da St-Amand-Montrond ed arrivo a Graçay, con due tornate di un circuito cittadino prima del traguardo. Gara fatta di scatti e controscatti ma controllata fino al km 70 circa, quando sono iniziati i ventagli. Davanti restano non più di una quindicina di atlete, tra cui Vos, Bronzini, Trott, King, Guarnier, Brand e Van der Breggen.
Dopo un'attesa durata ben sei anni (al 2007 risaliva il suo ultimo successo su strada), Marta Tagliaferro è finalmente riuscita a centrare la sua prima vittoria nella categoria Elite, aggiudicandosi questo pomeriggio la prima edizione del Gran Premio Hotel Fiera Bolzano, gara in programma nel capoluogo altoatesino che prevedeva un veloce circuito di 2.5 chilometri da ripetere 30 volte per complessivi 75 chilometri.