Saranno 160 le atlete divise in 29 team in rappresentanza di 29 Nazioni quelle che domani prenderanno il via da Laveno per il Trofeo Binda, seconda prova di Coppa del Mondo (la prima, la Ronde Van Drenthe, è andata a Marianne Vos). L'iridata si confronterà con diverse avversarie notevoli sul tracciato che l'ha vista vincere in carriera per ben tre volte (2009, 2010 e 2012). Saranno 120.5 i chilometri da Laveno a Cittiglio, con il circuito finale contenente la salita di Orino da percorrere per cinque tornate.
Giorgia Bronzini vince la Classica Città di Padova, gara 1.1 disputatasi oggi. La corsa era finita in mano alla BePink, che nelle battute finali aveva mandato avanti Noemi Cantele ed ALena Amialiusik. Con 36" di vantaggio parevano imprendibili ma la MCipollini ha tirato a tutta, andando a raggiungere le fuggitive negli ultimi 2 km. Sul traguardo patavino la Bronzini ha anticipato la tedesca Trixi Worrack e Marta Tagliaferro, che conferma le ottime impressioni avute su di lei fin dal Tour of Qatar.
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Nello scorso fine settimana aveva dominato la Cyprus Sunshine Cup Afxentia, gara in tre tappe di MTB, ma non appena tornata a gareggiare sull'asfalto (e pavé) olandese Marianne Vos ha ancora regolato tutte. Oggi nel Drentse 8 van Dwingeloo, classica di categoria .2 che fa da preambolo alla Ronde Van Drenthe, prima prova di Coppa del Mondo, la fuoriclasse olandese ha regolato in uno sprint di gruppo Giorgia Bronzini ed Emma Johansson, al quarto terzo posto stagionale.
Questa mattina la 28enne ciclista umbra Monia Baccaille ha dato alla luce la sua prima figlia, Aurora. Grande felicità per mamma Monia e papà Marcello che hanno potuto notare grandi dimostrazioni d'affetto da tutto l'ambiente ciclistico, in particolare da tutto il gruppo della MCipollini-Giordana-Galassia. Ovviamente adesso non si può ancora dire nulla sul futuro sportivo di Monia Baccaille, due volte campionessa italiana, ma se tra qualche mese deciderà di tornare a correrà la maglia indossata sarà sicuramente quella giallo-fluo della MCipollini.
L'ultima tappa del Ladies Tour of Qatar, 86.5 km dal Sealine Beach Resort fino a giungere sul lungomare di Doha, vede trionfare la maglia gialla Kirsten Wild, che s'impone su Brand, Tagliaferro e Bronzini, portando a casa la corsa per la terza volta in carriera. Ci prova dopo una quindicina di chilometri la svedese della Hitec Emilia Fahlin che, ripresa, tenterà la fuga diverse altre volte (ad essa si alternano Elisa Longo Borghini, Tone Hatteland e Thea Thorsen, tutte portacolori della Hitec).
L'avventura in Qatar termina anzitempo per Małgorzata Jasińska che a causa della caduta nella tappa di ieri (la 3a, n.d.r.), ha riportato la rottura della clavicola. La giallofluo è rimasta coinvolta in una delle tante cadute che hanno caratterizzato la più lunga e difficile delle tappe dell'edizione 2013 della corsa dell'Emirato e, purtroppo, è stata quella che ha avuto i danni maggiori. Nonostante tutto, ieri è riuscita a portare a termine la frazione, ma per la corsa, ovviamente, nulla da fare.