Per il secondo anno consecutivo Marcel Kittel ha vinto allo sprint la Omloop van het Houtland in Belgio: lo sprinter tedesco della Argos-Shimano ha preceduto nettamente Marcel Bouhanni e Jens Debusschere. Per Kittel si tratta della vittoria numero 16 in stagione ma la prima dopo il grande Tour de France che l'ha visto vittorioso su ben quattro traguardi.
Il Grand Prix d'Isbergues-Pas de Calais, 200.7 km con partenza ed arrivo ad Isbergues, è di Arnaud Démare, che in volata si impone su John Degenkolb e Jempy Drucker. Ai piedi del podio la coppia BMC formata da Hushovd e Gilbert, con Yannick Martinez 6° seguito da Samuel Dumoulin, Bryan Coquard, Romain Feillu e Julien Simon.
Si disputerà domani il GP Impanis - Van Petegem, gara in linea belga di categoria 1.1. Saranno 197 i km da Brakel ad Haacht, con 24 squadre al via. Hushovd ha il dorsale numero 1, ma nella BMC c'è pure Gilbert. Presente anche l'Euskaltel, l'Argos di Kittel, la Belkin con Moreno Hofland e Lars Boom, L'Omega Pharma di Meersman. Presente anche la Androni-Venezuela di Gianni Savio, con Omar Bertazzo e Mattia Gavazzi che potrebbero cogliere un bel risultato.
A 30 anni compiuti è tempo di cambiare aria per Dries Devenyns, solido corridore belga che nelle ultime 5 stagioni ha militato nelle formazioni di Patrick Lefévère (Quick Step e poi Omega Pharma). Il fiammingo di Leuven difenderà nel 2014 la casacca del Team Argos, con cui ha raggiunto un accordo per un ingaggio annuale. «Può essere uomo di supporto per altri capitani, o fare il capitano in proprio su diversi terreni, dalle classiche del pavé a quelle valloni alle corse a tappe.
Ieri s'è corso anche il Grote Prijs Jef Scherens - Rondom Leuven ed è stato il belga Bert De Backer ad aggiudicarsi la corsa con partenza e arrivo a Leuven. La prima parte di gara è andata via con una fuga di quattro corridori tra i quali c'era anche Giairo Ermeti dell'Androni, nel finale invece s'è perso il conto di tutti gli attacchi e tentativi vari: a circa 15 km dall'arrivo sono scattati Sep Vanmarcke e Bert De Backer che successivamente sono stati raggiunti da Jasper Stuyven.
Succede di tutto nel finale della 16esima tappa della Vuelta a España, da Graus a Sallent de Gállego: con una corposa fuga destinata ad andare in porto, la lotta per la maglia rossa si è accesa negli ultimi 3 km, con un attacco di Rodríguez che ha fatto saltare il tappo.
Si correrà domani la Brussels Cycling Classic, un tempo nota come Paris-Bruxelles. Da Bruxelles a Bruxelles, 196.9 km, 8 muri ed un tratto di pavé per la classica che nel 2012 fu vinta da Tom Boonen, domani assente. Troveremo al via invece Petacchi, Greipel, Degenkolb, Bouhanni, Boom, Boeckmans, Kristoff, Ciolek, Bennati e tanti altri ottimi interpreti delle classiche del nord. Il via alle 11.45, l'arrivo è previsto attorno alle 17.
Alla 13esima tappa alla Vuelta a España arriva la fuga da lontano, e ad essere premiato tra gli attaccanti è Warren Barguil, bravo a ottenere al traguardo di Castelldefels la prima vittoria da professionista. Il francese della Argos si era messo in moto con altri 17 corridori al km 76 (a 93 dal traguardo), quindi sull'Alto del Rat Penat (ai -50) un'azione di Michele Scarponi ha selezionato il drappello: dopo la salita sul marchigiano sono infatti rientrati solo Nocentini, Martínez, Zandio, Santaromita, Coppel, Intxausti, Mollema, Txurruka e per l'appunto Barguil.