Grandi emozioni nel Campionato del Mondo Under 23 oggi a Zolder: in un finale scoppiettante è successo praticamente di tutto, col ceco Adam Toupalik che era nettamente in testa al penultimo giro, ma ha esultato come se avesse vinto, capendo troppo tardi che rimaneva ancora una tornata da compiere. A causa di questa macroscopica defaillance, Toupalik è stato raggiunto e superato dai belgi Eli Iserbyt e Quentin Hermans, e da un tenacissimo Gioele Bertolini.
Una gara durissima sul circuito ghiacciato (malgrado la giornata soleggiata) di Tabor, in Repubblica Ceca: sono arrivati praticamente uno alla volta gli Under 23 impegnati nel Campionato del Mondo di categoria. A vincere, il belga Michael Vanthourenhout, che si è involato alla fine del terzo dei sei giri totali, lasciando la compagnia degli altri corridori impegnati a giocarsi le medaglie, ovvero il suo connazionale Laurens Sweeck, l'olandese Stan Godrie e il francese Clément Venturini, transitati poi nell'ordine al traguardo alle spalle del vincitore.
Buon sangue non mente. Come pronosticato alla vigilia, Mathieu Van Der Poel, figlio di Adrie Van Der Poel e nipote di Raymond Poulidor, è il primo campione del mondo di Ciclocross di questo week-end a Koksjide. Dopo una partenza incerta, l'olandese primo anno ha rimontato e superato gli avversari negli ultimi 3 giri, precedendo il belga Wout Van Aert ed il francese Quentin Jauregui, che si è conquistato il bronzo battendo allo sprint Quentin Hermans e Daan Soete. Solo 13° Gioele Bertolini, dopo che nelle prime fasi di gara si era trovato coi migliori.