La sesta tappa del Giro di Svizzera, 198 km mossi con arrivo a Bischofszell, vede vincere ancora una volta Peter Sagan. Sono 148 i corridori che prendono il via da Wittnau; primo attacco di Ryan Anderson, seguito da altri contrattacchi. Il primo tentativo serio di fuga vede in avanscoperta dopo 34 km Rubens Bertogliati (Team Type 1-Sanofi), Vicente Reynes (Lotto Belisol), Troels Rønning Vinther (Saxo Bank), Matteo Montaguti (AG2R La Mondiale) e Baden Cooke (Orica-GreenEDGE).
Inizia bene la Route du Sud per la Saur-Sojasun. La formazione francese infatti ha conquistato la prima tappa, 183 km da Lacaune-les-Bains ad Albi, con Stéphane Poulhiès, che in un finale tecnico ha preceduto allo sprint il talento della FDJ-BigMat Arnaud Démare ed il nostro Manuel Belletti. Poulhiès vince in casa, essendo nativo proprio di Albi. Da segnalare il 12° posto di Franco Pellizotti. Poulhiès è ovviamente il primo leader della corsa.
La quinta tappa del Giro di Svizzera, 192 km da Olten-Trimbach a Gansingen, vede per la prima volta arrivare la fuga ed è vinta dal russo Vladimir Isaichev. Dopo 15 km va via la fuga di giornata. Al suo interno Vladimir Isaichev (Katusha), Salvatore Puccio (Sky), Klaas Lodewyck (BMC), Rubén Pérez Moreno (Euskaltel Euskadi), Sébastien Minard (AG2R la Mondiale), Karsten Kroon (Saxo Bank) e Daniel Oss (Liquigas-Cannondale). Puccio meglio piazzato in classifica, 74° a 13'12". Vantaggio massimo conseguito: 11'. Ai -20 km se ne va Isaichev, gli altri sei lo tengono sotto controllo.
La quarta tappa del Giro di Svizzera, da Aarberg a Trimbach-Olten, va ancora ad un maestoso Peter Sagan. Al km 26 provano ad andasene Gavazzi, Kohler, Roy, Stybar, Agostini, Peterson, Monfort, Rojas, Bertogliati, Astarloza, De Clercq, Albasini e Zandio. Sullo Scheltenpass va via la fuga, con i nove atleti che resteranno davanti per buona parte della tappa: Cataldo, Hayman, Kohler, Rast, Pérez Moreno, Minard, Paulinho, Mejías Leal, Vandborg. Dario Cataldo è il meglio piazzato in classifica e con il gruppo maglia gialla a 2'30" è leader virtuale della corsa.
La settima ed ultima tappa del Critérium del Delfinato va a Daniel Moreno Fernández, che s'impone in volata su Luis León Sánchez. Solo 124 km per la Morzine-Châtel, con arrivo in salita. Scatti e controscatti in partenza, ci vuole un po' perché la fuga parta: al km 43, tra la Côte de Mijouet ed il Col de Cou, Rolland, Coppel e Westra prendono 30" a Fofonov, Popovych e Le Mevel che inseguono. Il gruppo è a 1'25".
La terza tappa del Criterium del Delfinato, 160 km da Lamastre a Saint-Félicien, va allo spagnolo della Katusha Daniel Moreno. Provano a partire i due che sono caduti ieri con pesanti conseguenze, Samuel Sánchez e Pierrick Fedrigo. Il francese è costretto al ritiro, lo spagnolo dell'Euskaltel Euskadi invece prosegue la corsa. Dopo 45 km va via la fuga con quattro corridori: Christophe Kern, Blel Kadri, José Sarmiento e David Moncoutié. La Sky del leader Bradley Wiggins si fa carico del lavoro in gruppo, dovendo chiudere un gap di 3'.