Neanche dieci giorni fa in Lorena, Sébastien Hinault aveva regalato all'AG2R La Mondiale la prima vittoria del 2012 ed oggi è stato ancora lui a portare la formazione transalpina sul gradino più alto del podio.
Dopo essere rimasta a secco per quattro mesi e mezzo, oggi la AG2R-La Mondiale è riuscita a cogliere ben due vittorie nel giro di poche ore: alla vittoria in Hinault in Lorena, infatti, ha fatto subito seguito quella di Sylvain Goerges nella sesta tappa del Tour of California, una frazione con alcune salite e arrivo a Big Bear Lake.
Meglio tardi che mai. Al Circuito della Lorena arriva la prima vittoria stagionale dell'AG2R La Mondiale, che con Sébastien Hinault conquista la terza tappa, 200.5 km da Pompey a Neufchâteau. Hinault ha preceduto allo sprint il leader della corsa Nacer Bouhanni ed il nostro Marco Marcato. Bene anche gli altri italiani, con Giuseppe De Maria sesto e Riccardo Chiarini ottavo. In classifica generale, dopo tre tappe, Bouhanni è primo su Hinault e Marcato (a 12") mentre Steven Tronet è a 16". Domani 4a tappa, 157.5 km da Briey a Metz
Francesco Lasca (Caja Rural) ha vinto allo sprint la 2a tappa del Circuit de Lorraine festeggiando così il suo primo successo tra i professionisti. Il corridore marchigiano ha battuto in volata un plotoncino di francesi come Stevent Tronet (Auber 93) e Nacer Bouhanni (FDJ-Big Mat), vittorioso ieri e sempre più leader della corsa transalpina. Piazzati anche due corridori dell'AG2R La Mondiale, Hinault 5° e Ravard 9°.
Matteo Montaguti, romagnolo in forza al team francese AG2R La Mondiale e ieri protagonista nel finale col compagno (e corregionale) Manuel Belletti, alla partenza della 12esima tappa del Giro d'Italia 2012: «Spero di trovare la fuga giusta il prima possibile», dichiara, aggiungendo un confortante «sta bene, molto bene» riguardo la condizione del capitano John Gadret.
Alla partenza della 9a tappa, la San Giorgio del Sannio-Frosinone, così Manuel Belletti: «Nelle prime volate ero ben posizionato ma purtroppo a ruota di quelli che son caduti, per quello non sono mai apparso davanti. Oggi l'arrivo è per velocisti ma con un bel finale, spero di tenere e di essere lì davanti a giocarmela».
Un Romain Bardet (classe '90) spettacolare è stato l'ultimo dei fuggitivi ad essere ripreso dal gruppo dei migliori: solo a 9 km dalla fine il francese della AG2R è stato raggiunto dalla prima parte del plotone (formata da una quarantina di uomini). Fromberg e Keutenberg non hanno fatto grossa selezione, anche se in diversi (Gesink e Marcato tra gli altri) si sono staccati. Nei 10 km conclusivi, in attesa del Cauberg, gli attacchi si sono ovviamente moltiplicati: Gasparotto, poi Voeckler con Sagan, poi addirittura Freire ai 7 km hanno provato ad evadere.