Un finale acceso da attacchi e contrattacchi sulle salitelle che conducevano al traguardo di Hatta, nella terza tappa del Dubai Tour, ma a festeggiare per la vittoria, ottenuta battendo allo sprint un gruppo abbastanza ridotto, è nuovamente Marcel Kittel. Il tedesco della Giant, già vincitore ieri, si è imposto sullo spagnolo Juan José Lobato e su Peter Sagan, terzo.
Vittoria netta di Marcel Kittel nella seconda tappa del Dubai Tour, 122 km da Dubai a Palm Jumeirah. Il velocista della Giant si è imposto su Peter Sagan, ma il leader della corsa Taylor Phinney ha fatto buona guardia, è riuscito a sprintare e ha chiuso addirittura al terzo posto. Alle spalle dell'americano, Juan José Lobato, Giacomo Nizzolo e Roberto Ferrari. Anche un altro italiano ha chiuso nei 10: Jacopo Guarnieri si è piazzato al nono posto. Mark Cavendish, molto atteso (anche perché la sua Omega Pharma ha lavorato molto nel finale), non è riuscito a sprintare.
Partito presto rispetto agli altri favoriti della crono d'apertura del Dubai Tour, Taylor Phinney ha fissato un tempo (12'03" sui 9.9 km della prova) che poi non è stato più battuto. L'americano della BMC precede un compagno di squadra, Stephen Cummings (che era partito prima di lui), il quale ha chiuso la tappa a 14" dal vincitore; terzo a 16" il danese Lasse Norman Hansen, bravissimo a precedere due mostri sacri della specialità come Tony Martin (quarto a 22" da Phinney) e Fabian Cancellara (quinto a 25").
Al velodromo di Manchester la Corsa a Punti va all'irlandese Martyn Irvine. Sui 120 giri (30 km) con 12 sprint, Irvine è uscito alla distanza, iniziando ad accumulare punti dal sesto sprint, vinto come gli ultimi tre. Irvine chiude con 20 punti, argento al danese lasse Norman Hansen che ha collezionato 17 punti. Elia Viviani coglie un bel bronzo con 13 punti.
Non potevano che essere i padroni di casa della Gran Bretagna i primi vincitori nella tappa di Manchester della Coppa del Mondo su Pista 2013-2014. Il quartetto d'Albione, formato da Owain Doull, Steven Burke, Edward Clancy e Andrew Tennant, già primo dopo le qualificazioni, ha vinto la finale dell'Inseguimento a Squadre contro l'Australia di Davison, Edmondson, Mulhern e Scotson, facendo segnare il tempo di 3'58"654 contro il 3'59"293 degli oceanici. Bronzo alla Danimarca (Hansen, Quaade, Møller e Rasmussen) sull'Olanda.