Dopo la Sky anche la Garmin-Cervélo avrà una maglia tutta nuova creata proprio in occasione del Tour de France: il colore prevalente non sarà più il nero ma il bianco e tornerà ad avere un ampio spazio il motivo che ha sempre caratterizzato la formazione di Jonathan Vaughters e che le è valso anche l'appellativo di Argyle Armada.
Le voci sul futuro di Tom Boonen sono state chiarite da un comunicato stampa della Quick Step che ha annunciato il rinnovo del contratto del proprio corridore più rappresentativo fino al 2013 con una opzione anche per il 2014. Grande soddisfazioni da entrambe le parti per l'accordo raggiunto con Tom Boonen che ha ribadito una volta di più come la formazione di Patrick Lefévère era sempre stata la sua prima scelta. La Garmin-Cervélo, invece, ha esteso il contratto di Johan Vansummeren, vincitore quest'anno della Parigi-Roubaix, fino a tutto il 2014.
L'irlandese della Garmin - Cervélo Daniel Martin s'è aggiudicato il Giro di Toscana. Dopo i 196 km che portavano da Sesto Fiorentino ad Arezzo Martin ha regolato in uno sprint a sette il nostro Mauro Santambrogio e Miguel Ángel Rubiano Chávez. Ripresa a 10 km dall'arrivo la fuga a tre composta da Bertolini, Mori e Marangoni, sono partiti nove contrattaccanti: Le Mevel, Santambrogio, Rubiano Chavez, Sella, Bertolini, Pozzovivo e Martin. Ci ha provato Le Mevel ma sul rettilineo finale era Santambrogio a partire ai 300 metri.
Poco meno di 100 corridori al via del Giro della Toscana, domenica 19, suddivisi in 14 squadre. Le più blasonate sono le quattro formazioni del World Tour presenti in gara, ovvero Liquigas, Lampre, Garmin e BMC. A partire col dorsale numero 1 sarà Valerio Agnoli, ma senza dubbio il numero più cercato sarà il 125 di Daniele Colli: il corridore della Geox torna infatti in gara dopo quasi un anno e dopo essere stato operato nei mesi scorsi per un tumore al ginocchio.
Prima una fuga a tre (con Cédric Pineau, Michael Vanderaerden e Steven Van Vooren), allargatasi strada facendo a quattro uomini (con l'arrivo sui primi di Cornelius Van Ooijen); poi, ripresi i fuggitivi prima del Cauberg (affrontato a poco più di 40 km dal traguardo), sulla salita simbolo dell'Amstel Gold Race si è mosso Philippe Gilbert, selezionando un gruppetto di 12 uomini tra cui Tankink, Terpstra e Leukemans. I 12 hanno raggiunto una ventina di secondi di margine sul gruppo, ma il lavoro di Sky, HTC e Garmin ha permesso al gruppo di ricompattarsi in vista del chilometro finale.