Quest'anno il Tour de France partirà da Liegi ma c'è un corridore belga che sa già che non potrà essere al via: si tratta di Thomas De Gendt che proprio per sabato 30 giugno, data della prima tappa della Grande Boucle, ha fissato la data del matrimonio con la sua fidanzata Evelyn.
A mezzanotte è scaduto il termine per le squadre di categoria Professional per presentare la candidatura ad un invito alle corse del World Tour organizzate da RCS Sport, Giro d'Italia, Tirreno-Adriatico, Milano-Sanremo e Giro di Lombardia. Delle 22 squadre iscritte dall'UCI nella seconda divisione solo in 14 hanno inviato a RCS la loro richiesta e quindi da questa rosa di nomi usciranno le 4 squadre per il Giro d'Italia, le 2 per la Tirreno-Adriatico e le 7 per Sanremo e Lombardia che si andranno ad aggiungere alle 18 World Tour già invitate di diritto. Le squadre sono:
La quattro formazioni della categoria Professional che saranno invitate al Giro d'Italia del 2012 verranno decise e svelate il prossimo 10 gennaio: ad annunciare questo è stato Michele Acquarone nella prima puntata del suo blog su Cyclingnews.com.
Sarà Roman Kreuziger la punta dell'Astana al prossimo Giro d'Italia. Attorno al 25enne della Repubblica Ceca dovrebbero esserci Francesco Masciarelli, Simone Ponzi, Paolo Tiralongo, Jacopo Guarnieri, Francesco Gavazzi ed Enrico Gasparotto. Kreuziger, approfittando dell'assenza di diversi big, potrebbe puntare al podio del Giro.
Nei giorni scorsi Michele Scarponi aveva detto che correre al Giro d'Italia 2012 non era così scontato, che il pensiero al Tour de France c'era scappato. Oggi il tm della Lampre - ISD, Giuseppe Saronni, non chiude affatto le porte alla possibilità di vedere l'Aquila di Filottrano alla Grande Boucle. «Certamente reputo positiva la volontà di Michele di approfondire in maniera ponderata e specifica la sua programmazione per la prossima stagione - ha dichiarato Saronni.
Parla dal ritiro del Passo San Pellegrino, Ivan Basso, attraverso l'emittente Radio Manà Manà. E sono parole che spiazzano i più. Il varesino, che secondo i piani di Amadio avrebbe dovuto disputare il Giro d'Italia per lasciare campo libero al Tour a Vincenzo Nibali, ribalta la situazione: «Nel 2011 la mia preparazione per il Tour, su cui avevo incentrato la stagione, è stata compromessa dalla caduta di maggio, quand'ero in ritiro sull'Etna. Logicamente il Tour resta il mio sogno nel cassetto perché non l'ho mai vinto, però anche il tris al Giro d'Italia è un obiettivo importante.