Saronni: «Scarponi al Tour? Mi piace, è giusto che ambisca sempre al massimo»
Versione stampabileNei giorni scorsi Michele Scarponi aveva detto che correre al Giro d'Italia 2012 non era così scontato, che il pensiero al Tour de France c'era scappato. Oggi il tm della Lampre - ISD, Giuseppe Saronni, non chiude affatto le porte alla possibilità di vedere l'Aquila di Filottrano alla Grande Boucle. «Certamente reputo positiva la volontà di Michele di approfondire in maniera ponderata e specifica la sua programmazione per la prossima stagione - ha dichiarato Saronni. Un corridore del calibro di Scarponi, quinto nella classifica mondiale dell'Uci World Tour 2011 e protagonista di corse che lo hanno portato a essere un ciclista molto amato dai tifosi, anche oltre le nostre aspettative, deve attuare le sue scelte in maniera convinta e ritengo giusto che debba ambire a puntare sempre al massimo: ecco perché le riflessioni di Michele, volte all'eventuale partecipazione a una corsa di livello assoluto quale il Tour de France, sono importanti e apriranno un confronto concreto e propositivo con lo staff tecnico della squadra. Nel primo raduno del team, Scarponi e i tecnici potranno valutare alcune componenti sulle quali tracciare la base della programmazione per il 2012 a tutti i livelli, partendo dall'aspetto tecnico, considerando il necessario rispetto che meritano gli organizzatori, gli appassionati di ciclismo e le corse stesse, per arrivare alle utili indicazioni che i nostri sponsor principali forniscono con pieno diritto. Il discorso è valido non solo per Scarponi, ma per tutti i nostri atleti di punta, con i quali il confronto sulle tematiche alla base della programmazione deve sempre essere profondo e costruttivo».