Non sarà al Giro d'Italia colui che nel 2010, grazie alla fuga de L'Aquila, indossò per diversi giorni la maglia rosa e concluse secondo alle spalle di Basso, sfiorando l'impresa di vincere la corsa rosa. Stiamo parlando dell'iberico David Arroyo che, a dispetto di quanto dichiarato in precedenza, afferma dal primo ritiro della Movistar che la sua stagione ruoterà attorno al Tour de France. Il corridore della Movistar sarà alla Grand Boucle presumibilmente come spalla di Valverde.
In un'intervista al quotidiano olandese De Telegraaf, lo scalatore della Rabobank Robert Gesink ha confermato che nella prossima stagione molto probabilmente si schierera al via del Giro d'Italia, anche se solo come preparazione in vista del Tour de France. Al momento Gesink è fermo a causa della frattura del femore e ancora non sa quale potrà essere il suo programma di gara per il 2012: le classiche delle Ardenne sono a rischio e sembra che l'idea del Giro d'Italia sia sorta soprattutto per velocizzare un suo pieno recupero ad alto livello.
Fränk Schleck, in un'intervista a velochrono.fr, fuga ogni dubbio sulla possibile partecipazione al Giro d'Italia 2012 del fratello minore, Andy. Nei giorni scorsi si era levata addirittura la voce di Eddy Merckx, che spingeva il più piccolo degli Schleck a prendere parte alla corsa rosa, anche in virtù del fatto che il Tour presenterà 96 km a crono, specialità indigesta a Andy. Fränk non lascia spazio ad alcun dubbio: «Amiamo il Tour, è una gara che ci fa sognare. Questo sarà il nostro obiettivo numero uno nel 2012, ma per vincerlo abbiamo bisogno l'uno dell'altro.
Nuovo importante acquisto per al Lampre - ISD. In arrivo dall'Omega Pharma - Lotto ecco Matthew Lloyd, il primo australiano a vestire la casacca blu-fucsia. Lloyd, che ritroverà in ammiraglia Roberto Damiani, com'era accaduto in Omega Pharma, ha vinto in carriera una tappa al Giro, a Marina di Carrara, nel 2010, anno in cui portò a casa anche la maglia verde di miglior scalatore.
Prende sempre più corpo l'ipotesi di vedere Andy Schleck alla partenza del prossimo Giro d'Italia. Secondo quanto riporta La Gazzetta dello sport, il nodo dovrebbe essere sciolto nel primo ritiro della Radioshack - Nissan, a Calpe dall'8 al 10 Dicembre. Sarebbero i quasi 100 km di cronometro al Tour e la volontà del patron Flavio Becca a voler dirottare Andy sulla corsa rosa. Luca Guercilena e Johan Bruyneel sono convinti di poter convincere il minore degli Schleck. «Se ho convinto Armstrong a correre il Giro - afferma Bruyneel - posso farcela anche con Andy».
Igor Antón nel 2012 potrebbe non essere presente al Giro d'Italia per concentrare tutte le sue forze sulla Vuelta. «Potrei correre sia Giro che Vuelta - ha dichiarato a Meta2Mil - oppure concentrarmi solo su quest'ultima, ponendomi altri obiettivi in precedenza, come le Classiche delle Ardenne o il Giro di Romandia». Il 28enne scalatore basco ha quindi espresso la sua preferenza a correre la Vuelta per vincere anche se, ammette, «è molto rischioso, ma mi sento in grado di prendere questo rischio».
Palmiro Masciarelli ce lo aveva anticipato: «Per l'acquisto di Di Luca ci sono varie situazioni da mettere insieme». È però, secondo quanto riportato da Biciciclismo, lo stesso ciclista abruzzese, in procinto di lasciare la Katusha, ad annunciare che nel 2012 correrà con l'Acqua & Sapone, andando così a rimpolpare una squadra dalla matrice sempre più abruzzese.
Michele Acquarone, direttore generale di RCS Sport, ha inaugurato oggi un'iniziativa che vuole avvicinare l'organizzazione del Giro d'Italia al pubblico di appassionati della rete. E così in diretta streaming il dirigente della rosea società lombarda ha risposto ai quesiti dei tifosi. Estraiamo alcuni dei pensieri più significativi. Sul percorso: «Non vogliamo proporre ogni anno le solite cose, anche ostriche e champagne tutti i giorni diventano nauseanti.