La dodicesima tappa del Giro d'Italia, 190 km da Imola al Santuario di Monte Berico (Vicenza), è di Philippe Gilbert. Dopo la fuga iniziale di Patrick Gretsch (AG2R La Mondiale), Davide Appollonio (Androni-Sidermec), Enrico Barbin (Bardiani-CSF), Kenny Ellisonde (FDJ) e Nicky Van der Lijke (Lotto.NL-Jumbo), ai piedi della Salita di Castelnuovo è stato Gianfranco Zilioli ad accelerare, con il belga Louis Vervaeke alle spalle.
A 32 km dalla fine della dodicesima tappa del Giro d'Italia, 190 km da Imola al Santuario di Monte Berico (Vicenza), la corsa è guidata dal belga della Lotto-Soudal Louis Vervaeke. Alle sua spalle un altro giovane, Gianfranco Zilioli, che però viene stoppato da una foratura. Quando il plotone ha superato il Gpm di Castelnuovo e s'avvicina alla salita di Crosara, il vento laterale spinge la Tinkoff-Saxo di Alberto Contador ad accelerare. Il plotone della maglia rosa si spacca in piu tronconi.
L'undicesima tappa del Giro d'Italia, 153 km da Forlì ad Imola, è di Ilnur Zakarin. Sul Trebbio vanno in fuga in dieci: Franco Pellizotti (Androni-Sidermec), Diego Rosa (Astana), Marek Rutkiewicz (CCC Sprandi-Polkowice), Ilnur Zakarin (Katusha), Steven Kruijswijk (Lotto.NL-Jumbo), Ryder Hesjedal (Cannondale-Garmin), Carlos Betancur e Matteo Montaguti (AG2R La Mondiale), Beñat Intxausti e Rubén Fernández (Movistar). Una volta entrati nell'Autodromo Enzo e Dino Ferrari, sede d'arrivo, si è percorso il circuito dei Tre Monti.
Sembrava una tappa per velocisti, la decima del Giro d'Italia, ed invece la fuga è arrivata, con la vittoria di Nicola Boem. Subito dopo il via ei 199 km da Civitanova Marche a Forlì partono Alessandro Malaguti (Nippo-Vini Fantini), Alan Marangoni (Cannondale-Garmin), Matteo Busato (Southeast), Oscar Gatto (Androni-Sidermec) e Nicola Boem (Bardiani-CSF). Il quintetto, con un vantaggio massimo di oltre 5', è arrivato ai -15 con 1'50" sul gruppo tirato da Lotto-Soudal, Giant-Alpecin e Southeast.