Giro: a Forlì arriva la fuga e si sblocca la Bardiani-CSF. Vittoria di Nicola Boem, Porte perde da Contador
Sembrava una tappa per velocisti, la decima del Giro d'Italia, ed invece la fuga è arrivata, con la vittoria di Nicola Boem. Subito dopo il via ei 199 km da Civitanova Marche a Forlì partono Alessandro Malaguti (Nippo-Vini Fantini), Alan Marangoni (Cannondale-Garmin), Matteo Busato (Southeast), Oscar Gatto (Androni-Sidermec) e Nicola Boem (Bardiani-CSF). Il quintetto, con un vantaggio massimo di oltre 5', è arrivato ai -15 con 1'50" sul gruppo tirato da Lotto-Soudal, Giant-Alpecin e Southeast. Ai -13 Oscar Gatto forava, perdendo la scia della testa della corsa: rimanevano così in quattro. Ai -5 Richie Porte, terzo in classifica a 22" da Contador, era vittima di un guaio meccanico e faticava a rientrare sul gruppo. Gruppo che a sua volta doveva recuperare 52" all'ultimo chilometro sui fuggitivi. Alla flamme rouge scattava Alan Marangoni, con Boem, Busato e Malaguti all'inseguimento. Nicola Boem Recuperava su Marangoni, andando a vincere. Alle sue spalle Busato, Malaguti e Marangoni. A 18" Nizzolo regola il gruppo, seguito da Modolo, Greipel, Mezgec, Ruffoni ed Appollonio. Nella generale Contador resta in rosa con 3" su Aru, mentre Porte perde il terzo posto (ora a Landa, che è dietro di 46") e paga in classifica 1'09". È quarto adesso.
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