Vuelta a España 2010: Pendolino HTC, servizio notturno - Cavendish primo leader, bene i Liquigas
La HTC-Columbia di Mark Cavendish conquista la cronosquadre d'apertura della Vuelta a España, nel suggestivo scenario della Siviglia di notte, e proietta il velocista dell'Isola di Man in vetta alla classifica: il britannico è stato infatti il primo tra i suoi a passare sotto lo striscione d'arrivo. Ottima prova della Liquigas-Doimo di Nibali e Bennati, seconda a 10" dalla HTC. Al terzo posto la Saxo Bank (a 12"), quarta la Cervélo (a 13"), quinta una buona Lampre-Farnese a 14" dai primi, e solo sesta una deludente Garmin-Transitions: partita come favorita, la formazione americana ha pagato al traguardo 17" di ritardo dai vincitori.
Un percorso piattissimo, nel catino arroventato del capoluogo andaluso, da percorrersi tutto d'un fiato: per gli uomini di Piva è stato sufficiente fissare una media di 55,3 km/h per assicurarsi un primo posto che alla vigilia i più vedevano appannaggio della Garmin. Ma nella bollente Siviglia è stato più decisivo l'affiatamento di 9 uomini magari meno (ri)conosciuti specialisti del cronometro (quelli dell'HTC), rispetto al blasone degli orologiai di altre sponde (fronte Garmin, fronte Saxo). Senza dimenticare che un percorso tanto breve sollecitava più che altro l'esplosività, e i vari criptovelocisti della Columbia sembrano tagliati per questo esercizio.
Alle spalle della HTC, con una prova che conferma quanto sospettavamo (e cioè che la Liquigas potesse fare il tempone), Nibali e compagni piazzano una prima piccola pietra dell'edificio che i tifosi italiani sperano di veder completato a Madrid (col ritorno al successo nella Vuelta da parte di uno dei "nostri", 20 anni dopo Giovannetti). Nulla di ancora importante, va chiarito, anche se come si dice sempre in questi casi, meglio star davanti che dietro. Ma i secondi che ballano sono proprio pochi (2" per Nibali sugli Schleck targati Saxo, 3" sul Sastre e la Cervélo, 10" su Joaquím Rodríguez e la sua Katusha, 16" su Mosquera e la Xacobeo, 17" su Antón e la Euskaltel). La Rabobank, con Menchov, è andata particolarmente male, e paga 26" alla Liquigas: niente di trascendentale, in definitiva.
Di molto positivo invece la gran folla che ha bagnato l'esordio della Vuelta numero 75: il prologo notturno, malgrado qualche ovvia difficoltà organizzativa, ha attirato un pubblico numeroso e caloroso, sui viali che solcano Siviglia e che hanno ospitato la prova. Non pare azzardato pronosticare che un prologo al pomeriggio non avrebbe riscosso uguale successo. Sicuramente un esperimento da ripetere.