Dopo l'annuncio di Giorgia Bronzini, la Diadora-Pasta Zara di Maurizio Fabretto e Diana Ziliute mette a segno altri tre colpi, tutti italiani. Con l'iridata piacentina, arriveranno dalla Forno d'Asolo-Colavita anche l'esperta azzurra di Copenhagen Alessandra D'Ettorre e la 22enne Giada Borgato, mentre dalla MCipollini-Giambenini si trasferirà la 20enne Rossella Callovi, probabilmente il talento più cristallino della nuova generazione tra le Élite, capace già, nonostante una stagione costellata di guai fisici, di centrare il podio in una prova di Coppa del Mondo.
Alla partenza della quarta tappa del Giro d'Italia femminile, situata a Forlimpopoli, Malgorzata Jasinska auspicava un buon finale di Giro «se troverò la gamba» mentre Giada Borgato, fedele scudiera della Bronzini, avrebbe scortato la propria capitana (non senza qualche considerazione sul tracciato degli Europei di Offida) verso il secondo posto di tappa. La velocista Annalisa Cucinotta cercava la forma giusta «anche se non sono al massimo» mentre l'atleta di Rimini, Lorena Foresi, valutava le possibilità della sua Gauss: Martisova o Scandolara avrebbero potuto fare bene.
Il Girodonne s'avvicina ed alla partenza da Roma si inizia a profilare la carovana di ragazze. La Campionessa del Mondo, Giorgia Bronzini, avrà al suo fianco le italiane Alessandra D'Ettorre e Giada Borgato, Svetlana Pauliukaite e Tetyana Riabchenko insieme alle ragazze del "blocco americano" del team, Theresa Cliff-Ryan, Andrea Dvorak e la canadese Heather Logan.