Altissima, purissima, Leleivyssima! - A Cornaredo volata vincente di Leleivyte, Callovi straordinaria seconda
È un calendario strano quello femminile UCI di quest'anno. Si è partiti col Tour of Qatar ad inizio febbraio, poi niente fino alla fine del mese, fino al Tour of New Zealand - che comunque nessuna squadra europea ha avuto possibilità di correre. E dopo questa domenica, in cui rifà capolino la gara di Cornaredo (dopo un anno di assenza), altro buco importante prima della prova di Coppa del Mondo di Cittiglio, tra altri venti giorni. È superfluo sottolineare che in queste condizioni scegliere una preparazione che consenta di andare forte in questo periodo e poi rimanere competitive fino al cuore della stagione sia complicato e quindi sta ai preparatori cercare una giusta via di mezzo per andar forte sì nei momenti che contano, ma anche non sfigurare in queste prime apparizioni.
Chi probabilmente ha mandato al diavolo tutti questi calcoli, seppellendoli sotto la voglia di correre la sua prima stagione da leader, è la lituana della Safi-Pasta Zara Rasa Leleivyte che, dopo un anno di apprendistato alla corte di due fuoriclasse come Bronzini e Ziliute, in questo primissimo scorcio di stagione sta facendo sfregare le mani a patron Fabretto che quest'inverno aveva deciso di puntare forte su di lei. Dopo la vittoria all'esordio in Qatar, oggi il bis alla prima apparizione italiana e un 2010 che per lei si presenta già tutto in discesa.
La gara, da svolgersi su un circuito pianeggiante di 12 km, ha visto nascere nelle battute iniziali, a cavallo tra la seconda e la terza tornata, una fuga molto ben assortita di una quindicina di unità, con la gran parte delle squadre ottimamente rappresentate. C'è il Team HTC-Columbia con Cantele, la Top Girls con D'Ettorre e Valsecchi, il Vaiano con Scandolara, Sosna e Frapporti, la Gauss con Pucinskaite, Holler per la Fenixs, Leal Balderas, Marmorini e Ruzickova per la Michela Fanini, Patuzzo e Iturriaga per la Safi. Rappresentato un po' meno bene il Team Valdarno con la sola Bortolus che, da sola, probabilmente non offriva le necessarie garanzie alla squadra se è vero che è stata proprio la squadra di Montedori a prendere in mano le redini dell'inseguimento in gruppo. Il vantaggio da ricucire ha superato abbondantemente i due minuti prima di metà gara e il ricongiungimento (con un contributo minore anche di Chirio e Safi) è avvenuto poco prima dell'ultimo passaggio sotto l'arrivo.
La volata impostata dalle ragazze Safi è stata perfetta con Andruk che ha preso in mano la situazione all'ultima curva, portando nella posizione migliore la compagna Leleivyte che ha tagliato il traguardo con un buon vantaggio su una Rossella Callovi, strepitosa seconda all'esordio nella categoria. Siamo sicuri che risentiremo parlare di questa giovanissima bionda trentina... La festa Safi è completata dal terzo posto di Andruk che ha preceduto Alice Marmorini, il cui quarto posto eguaglia il suo miglior risultato in carriera. Anche per la giovane aretina la stagione comincia in maniera più che positiva. Completano la top-10 Borgato, Scandolara, D'Ettorre, Holler, Patuzzo e Romoli.
«Quest'anno la preparazione è andata avanti senza intoppi - racconta il ds Safi Paolo Baldi - e le prime conferme sono arrivate già con la bella vittoria in Qatar. Oggi siamo stati molto bravi a trovarci in due nella fuga, così da rimanere coperti dietro. Il Valdarno si è sobbarcato la gran parte del lavoro, noi abbiamo dato una mano nell'ultima fase e le ragazze nel finale sono state bravissime. Ci rivedrete protagonisti nelle gare del Nord anche se la concorrenza lassù sarà certamente agguerritissima».
Appuntamento dunque a Cittiglio tra venti giorni, per assistere alla prima sfida di Coppa del Mondo, edizione 2010.