Nel pomeriggio odierno il popolare quotidiano belga Het Nieuwsblad ha rivelato che Laurens Sweeck, vicecampione del mondo under 23 di ciclocross, rischia di venire squalificato per due stagioni. Il ventunenne avrebbe acquistato cinque dosi di Vaminolact, un prodotto dedicato ai neonati per favorire una miglior assimilazione delle proteine.
La prima vittoria in maglia iridata di Mathieu Van der Poel arriva in casa di colui che sarà il grande rivale dell'olandese nei prossimi anni: Wout Van Aert. Al Krawatencross di Lille Van der Poel ha allungato nel corso del quinto giro, con Sven Nys che ha tentato con successo di restargli a ruota. Al secondo allungo del figlio e nipote d'arte, anche il Cannibale di Baal s'è arreso. Hanno provato ad inseguire prima Lars Van der Haar e Wout Van Aert, quindi raggiunti da Kevin Pauwels a Sven Nys. Tutto vano!
L'Ufficio Antidoping del CONI ha disposto il deferimento di Enrico Franzoi alla Seconda Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI, per violazione dell’art. 3.2. delle Norme Sportive Antidoping, vigenti all’epoca dei fatti contestati, sulla base degli autonomi accertamenti dell’Ufficio di Procura Antidoping nel filone di indagine scaturito dall’inchiesta della Procura della Repubblica di Bolzano, così come poi confermati degli atti trasmessi dalla Procura della Repubblica di Padova.
Esordio britannico della Coppa del Mondo di Ciclocross nel segno di Kevin Pauwels: la terza prova è andata al portacolori della Sunweb, già giunto secondo nelle prove precedenti. Pauwels ha tenuto testa al suo compagno di squadra Klaas Vantornout nell'ultimo giro, superandolo poi sulla linea d'arrivo. Terzo a 16" il francese Mourey. Pauwels è sempre più leader di coppa a 220 punti, con 35 punti di margine su Vantornout.
Giovani in cattedra a Koksjide per la seconda prova di coppa del Mondo: Wout Van Aert, 20 anni, domina sulle sabbie belghe, staccando per ultimo l'olandese Mathieu Van Der Poel che era riuscito a stargli dietro un paio di giri. Mentre il rampante atleta della Vastgoedservice s'involava verso la vittoria, Kevin Pauwels riprendeva e staccava Van Der Poel al penultimo giro, andando a prendersi un altro secondo posto a 40" da Van Aert che gli vale la leadership provvisoria della Coppa del Mondo dopo due prove. Van Der Poel chiude il podio a 53" dal vincitore.
La quarta prova del Superprestige, disputatasi oggi nel fango di Gavere, è di Klaas Vantornout. Il portacolori della Sunweb-Napoleon Games è stato autore di una prima selezione a metà gara, con Tom Meeusen ad inseguire, mentre Mathieu Van der Poel, leader della challenge e fin lì davanti, s'è dovuto rialzare. Meeusen ha successivamente raggiunto Vantornout con Kevin Pauwels, ma al penultimo giro ancora Vantornout allungava.
Trasferta vincente per Enrico Franzoi in Bretagna, questo weekend impegnato in due prove francesi internazionali: a Primel ha battuto lo specialista francese Francis Mourey (FDJ) e il connazionale Fabien Canal (Armèe de Terre) in uno sprint a tre conclusivo. La volata è stata concitatissima e i tre contendenti sono arrivati distanziati di non più di mezza ruota l'uno dall'altro. Già ieri Franzoi si era piazzato quarto al Val D'Ille Intermarché, dove Mourey aveva dominato.
Ciclocross ai Giochi Olimpici invernali? Potrebbe non essere un'utopia. Lo rivela il nuovo presidente dell'UCI in un'intervista a tutto campo al quotidiano belga nieuwsblad.be. «Io sono un appassionato del ciclocross. Birra, patatine fritte e maionese... E Sven Nys è un atleta incredibile! Attualmente avere il ciclocross come disciplina ai Giochi Invernali è impossibile, perché non è praticato su neve o ghiaccio, ma forse si potrebbe rivedere il regolamento del CIO. In questo modo anche altre discipline, come le corse campestri, potrebbero trarne beneficio».
Grossi cambiamenti in vista per il Gazet van Antwerpen Trofee, l'importante challenge di ciclocross che quest'anno s'è disputata in otto prove: l'organizzatore ha annunciato un accordo di 3 anni con un nuovo sponsor che verrà presentato prossimamente; il GvA cambierà quindi nome dopo 25 edizioni.
Giovani francesi in luce nell'Haut Var: Hardy (Bretagne) vince la prima tappa, battendo il suo compagno di fuga Clément Koretzky, neoprofessionista portacolori della Pomme Marseille.