La Ronde Van Drenthe, prima prova di Coppa del Mondo femminile, è della Campionessa britannica Elizabeth Armitstead. La corsa s'è decisa a 40 km dal traguardo, quando Anna Van der Breggen ed Iris Slappendel hanno attaccato, trovandosi sole in testa con oltre un minuto. Sull'ultimo VAMBerg, l'asperità che caratterizza la corsa, la Van der Breggen ha provato a lanciarsi verso la vittoria, ma dal gruppetto inseguitore è uscita come un fulmine Elizabeth Armitstead, coperta dalla compagna Ellen Van Dijk.
È stata presentata ufficialmente oggi a Utrecht la Rabo Liv Women Cycling, formazione femminile che ha nella Campionessa del Mondo Marianne Vos la sua punta di diamante. Gli innesti per il 2014 della formazione diretta da Koos Moerenhout sono la tedesca Anna Knauer, la polacca Katarzyna Niewiadoma e la talentuosa olandese Anna Van der Breggen. Al loro fianco confermata la già citata Marianne Vos, con Lucinda Brand, la francese Pauline Ferrand-Prévot (nella foto), Thalita De Jong, Roxane Knetemann, Iris Slappendel, Sabrina Stultiens ed Annemiek Van Vleuten.
In ottobre l'Uci aveva lanciato un bando di concorso riguardante i colori delle nuove maglie della Coppa del mondo femminile. Dal 2014 la challenge riservata alle ragazze, la cui maglia di leader era quella classica, bianca con i colori dell'arcobaleno, sarebbe stata cambiata. In aggiunta, sarebbero entrate le maglie dedicate alla miglior giovane, alla migliore sprinter e quella dei Gpm. Il concorso, aperto a tutti, è stato vinto da Iris Slappendel.
La Rabobank Liv/Giant 2014 è fatta! La squadra di Marianne Vos ha completato l'organico per la prossima stagione con l'innesto della classe '95 tedesca Anna Knauer e con l'arrivo, molto più prevedibile, della polacca Katarzyna Niewiadoma. Quest'ultima, nata nel 1994, già in luce agli Europei su strada, conclusi al 5° posto nella prova in linea, era stata ingaggiata dalla Rabobank come stagista, impressionando all'Holland Ladies Tour (10a alla fine e miglior giovane) ed al Mondiale fiorentino, corso sempre in testa prima di incappare in una brutta caduta all'imbocco di Via Salviati.