La tappa Bartali, la più lunga del Giro, da Assisi a Montecatini Terme (255 km), va a Roberto Ferrari. Partono dopo 10 km Sáez de Arregi, Delage, Kaisen, Boaro, Denifl. In un primo momento c'è anche Simone Ponzi ma il portacolori dell'Astana si fa presto riassorbire. I 4 resistono fino ai -30 km quando Boaro scatta e si porta in testa, solo il basco Saez de Arregi prova a resistere.
BMC protagonista tra Kruisberg e Eyserbosweg: Santambrogio e Van Avermaet hanno tirato sui due muri, e Gilbert appare pimpante in terza ruota. Problema meccanico per Samuel Sánchez, staccatosi sul Kruisberg ma prossimo al rientro con l'aiuto dei compagni. A 20 km dalla conclusione, Bardet è rimasto solo in testa sulla "salita delle antenne", ma il gruppo (dal quale, dopo il Gulperberg, era emerso tutto solo Simone Ponzi, rimasto per un po' in avanscoperta) è a 20" dal battistrada, ed è trainato fortissimo (nonché selezionato) da Niki Terpstra in cima all'Eyserbosweg.
Il procuratore capo di Mantova, Antonino Condorelli, ha chiesto il rinvio a giudizio per 32 persone - tra atleti, medici e preparatori atletici - nell'ambito dell'inchiesta sul doping nel ciclismo partita a fine 2008. Guido Nigrelli, farmacista di Mariana Mantovana, è ritenuto la mente del traffico illecito insieme a Sergio Gelati, preparato atletico della Lampre.
Va a Diego Ulissi la terza frazione della Settimana Internazionale Coppi e Bartali. nei 151 km da Fiorano Modenese-Levizzano numerosi gli attacchi, soprattutto nel circuito finale, con la salita di Levizzano da percorrere più volte. All'ultimo giro ci ha provato dapprima Felline, ripreso, quindi la coppia formata da Luca Barla e Tanel Kangert. La Lampre ha condotto con successo l'inseguimento ed imboccato per l'ultima volta la salita di Levizzano Rangone.