Doping, indagine di Mantova: chiesto il rinvio a giudizio per 32 persone. Ci sono anche Ballan e Cunego
- Fuji - Servetto 2009
- Omega Pharma - Quick Step 2012
- Alessandro Ballan
- Damiano Cunego
- Daniele Pietropolli
- Emanuele Bindi
- Fabrizio Bontempi
- Francesco Gavazzi
- Francesco Tomei
- Giuseppe Saronni
- Manuele Mori
- Marco Bandiera
- Mariano Piccoli
- Marzio Bruseghin
- Massimiliano Mori
- Maurizio Piovani
- Mauro Da Dalto
- Mauro Santambrogio
- Michael Rasmussen
- Mirco Lorenzetto
- Pietro Caucchioli
- Simone Ponzi
- ibargue
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Il procuratore capo di Mantova, Antonino Condorelli, ha chiesto il rinvio a giudizio per 32 persone - tra atleti, medici e preparatori atletici - nell'ambito dell'inchiesta sul doping nel ciclismo partita a fine 2008. Guido Nigrelli, farmacista di Mariana Mantovana, è ritenuto la mente del traffico illecito insieme a Sergio Gelati, preparato atletico della Lampre. Accusati invece di aver procacciato prodotti dopanti Beppe Saronni, direttore generale della Lampre, i due direttori sportivi della Lampre Fabrizio Bontempi e Maurizio Piovani, il massaggiatore della Lampre Fabio Della Torre e il direttore sportivo della squadra Under 23 Gs Spercenigo-Moro-Scott Bicycle, Mariano Piccoli. Tra i ciclisti che dovranno rispondere di assunzione di doping ci sono Alessandro Ballan, Michael Rasmussen, Marzio Bruseghin, Pietro Caucchioli, Damiano Cunego, Marco Santambrogio, Marco Bandiera, Emanuele Bindi, Mauro Da Dalto, Francesco Gavazzi, Mirco Lorenzetto, Manuele Mori, Massimiliano Mori, Daniele Pietropolli, Simone Ponzi, Francesco Tomei e Paolo Pezzini. C'è anche il calciatore Matteo Zambroni. Chiesto il rinvio a giudizio anche per lo spagnolo Taus Josè Ibarguren, accusato di aver fornito sostanze dopanti agli atleti nel 2009, quando era medico della Fuji-Servetto. Attualmente Ibarguen è medico dell'Omega Pharma QuickStep.