Settimana Internazionale Coppi e Bartali 2012: Ulissi rivince, gli altri Frignano - Huzarski balza in testa alla classifica
- Settimana Internazionale Coppi e Bartali 2012
- Acqua & Sapone 2012
- Androni Giocattoli - Venezuela 2012
- Lampre - ISD 2012
- Team NetApp 2012
- Bartosz Huzarski
- Cesare Benedetti
- Danilo Di Luca
- Diego Ulissi
- Dmitriy Fofonov
- Emanuele Sella
- Enrico Battaglin
- Fabio Felline
- Gabriele Bosisio
- Jan Barta
- Matteo Rabottini
- Rory Sutherland
- Simone Ponzi
- Uomini
Una vittoria tira l'altra: dopo che ieri Diego Ulissi e la Lampre-ISD avevano ottenuto il primo centro stagionale si sono fatti ingolosire ed hanno subito replicato oggi nella quarta tappa della Settimana Coppi e Bartali con partenza e arrivo a Pavullo nel Frignano. Il giovane toscano si è dimostrato una volta di più un corridore veramente completo che grazie ad una condizione fisica decisamente buona sta trovando continuità nei risultati: le sue vittorie da professionista oggi sono diventate sei ma se continuerà così diventeranno ben presto di più ed entrerà nel palmarès anche qualche traguardo di enorme prestigio.
Per gli uomini forti in salita la tappa era l'ultima occasione per guadagnare terreno in vista della cronometro conclusiva di domani e gli uomini più in forma hanno fatto di tutto per non farsi sfuggire la possibilità di attaccare. Dopo aver lasciato spazio ai fuggitivi della prima ora per un centinaio di chilometri il gruppo ha accelerato sensibilmente nell'avvicinamento alla salita di Sestola, impegnativa ma non valida come gran premio della montagna: Nepomnyachsni (Astana), Ospina (Colombia Coldeportes), Baggio (Utensilnord), Deignan (Unitedhealthcare) e Karimov (Idea) sono quindi stati ripresi proprio sulle prime rampe ed è stata l'Androni Venezuela ad imporre una bella andatura grazie anche ad un generoso Alessandro De Marchi.
Il gruppo dei migliori, però, è rimasto compatto ed anche il leader Cesare Benedetti è riuscito a restare in scia dopo che sulla prima salita aveva ceduto qualche metro. Tutto si è giocato quindi sull'ultima ascesa della tappa, il Valico di Gaiato, salita non lunghissima ma molto impegnativa che terminava a soli 9 chilometri dall'arrivo; Giuseppe Di Maria del Team Idea ha tentato di allungare in discesa per avvantaggiarsi in vista delle pendenze anche superiori al 10% del Valico di Gaiato ma Androni, Acqua & Sapone e Lampre non hanno lasciato spazio ed appena è iniziato il tratto più duro Cesare Benedetti ha dovuto alzare bandiera bianca ed ha perso le ruote del gruppo dei favoriti.
Tra gli uomini più in forma il primo a rompere gli indugi è stato Damiano Caruso ma con una classifica ancora cortissima erano in tanti a voler provare qualcosa per conquistare la tappa e magari anche la maglia di primo della generale; appena ripreso il corridori della Liquigas ha attaccato in contropiede uno scatenato Diego Ulissi: l'uomo della Lampre ha fatto subito la differenza guadagnando fino a 8" sui primi inseguitori. Qui il gruppo è letteralmente esploso e delle belle trenate di Danilo Di Luca, José Serpa e Domenico Pozzovivo hanno fatto cambiare volto alla corsa: un gran lavoro dell'Acqua & Sapone ha riportato diversi uomini in scia ad Ulissi e dopo un allungo di Danilo Di Luca, proprio al gran premio della montagna, è riuscito ad andare via il gruppetto decisivo.
I corridori che sono riusciti ad avvantaggiarsi sono stati proprio Danilo Di Luca, Diego Ulissi, Domenico Pozzovivo, José Serpa, José Rujano ed il polacco Bartosz Huzarski che alla Coppi e Bartali aveva già vinto una tappa nel 2010. Questo sestetto è riuscito a trovare subito un ottimo accordo ed è riuscito a guadagnare fino a 15" sui primi inseguitori, un altro gruppetto di sei corridori che sono poi diventati tredici. All'ultimo chilometro il vantaggio dei battistrada era ancora di 8" e sono stati proprio questi sei uomini a giocarsi la vittoria allo sprint: rispetto a ieri i valori in campo non sono cambiati e Diego Ulissi è andato ad imporsi davanti a Danilo Di Luca, Bartosz Huzarski, José Serpa, José Rujano e Domenico Pozzovivo nell'ordine con il gruppetto inseguitore attardato di appena 8".
Grazie alla vittoria nella cronometro a squadra la NetApp è riuscita a tenere in casa propria la maglia di leader della corsa che è passata oggi dalle spalle di Cesare Benedetti a quelle di Bartosz Huzarski e domani ci aspetterà una lotta sul filo dei secondi nella cronometro di Crevalcore lunga 14.3 km: l'esperto corridore polacco non se la cava male sul passo e potrebbe essere proprio lui il grande favorito per la vittoria finale se non avrà speso troppe energie oggi per seguire gli scatti di Ulissi e Di Luca. I due uomini più vicini in classifica a Huzarski sono proprio i primi due classificati della tappa odierna con Danilo Di Luca che dista 10" e Diego Ulissi 11": tutti e tre sono in un grandissimo stato di forma e fare un pronostico è veramente difficile anche perché Jan Barta (anche lui della NetApp) non è molto distante (ha 13" di ritardo) e a 21" c'è un terzetto composto da Paul Voss, José Serpa e José Rujano.