A 24 anni Edoardo Zardini coglie il più importante successo in carriera, nonché il primo da professionista, andando a vincere la seconda tappa del Giro del Trentino, da Limone sul Garda a San Giacomo di Brentonico, 165 km con arrivo su una salita di 15 km. Il corridore della Bardiani-CSF è arrivato tutto solo dopo aver attaccato ai 10 km insieme al compagno Stefano Pirazzi, a Damiano Caruso, a Jacques Janse Van Rensburg e a Mikel Landa.
Vittoria per la BMC di Cadel Evans nella cronosquadre d'apertura del Giro del Trentino. La tappa, 14 km pianeggianti da Riva del Garda ad Arco, è stata completata dalla formazione rossonera in 14'02", risultato che permette a Daniel Oss - omaggiato dai suoi in quanto trentino, e lasciato quindi transitare per primo al traguardo - di vestire la maglia di leader della corsa. Secondo posto per la sorprendente NetApp, a 15" di distacco dalla BMC, terza la Sky di Wiggins a 19".
Bel finale di quarta tappa, oggi al Circuit de la Sarthe: a Pré-en-Pail, su un arrivo in leggera salita al termine di un impegnativo circuito che ha caratterizzato gli ultimi chilometri di gara, si è imposto Ramunas Navardauskas in una volata di gruppetto su Julien Simon e Anthony Roux. Il lituano della Garmin, che era terzo in classifica, si è anche impossessato della maglia di leader della corsa. Tappa lunga 196 km e segnata dapprima da una fuga a tre con Daniel Oss, Marco Minnaard e Michael Schwarzmann.
Classica gara a tappe della primavera francese, il Circuit Cycliste Sarthe prende le mosse oggi da Saint-Jean-de-Monts, per una frazione (la prima delle cinque che compongono la gara da qui a venerdì) che dovrebbe concludersi con una volata a Saint-Géréon. Al via 17 squadre, di cui 9 del World Tour; tra le altre, presente la Androni-Venezuela che schiera anche Manuel Belletti, Emanuele Sella, Marco Frapporti e Alessio Taliani; a questi quattro italiani se ne aggiungono altri tre (Giacomo Nizzolo e Fabio Felline nella Trek, Daniel Oss nella BMC).