Prenderà il via domani con la Ans-Eupen, 189.7 km, il Tour de Wallonie, corsa a tappe belga di categoria 2.HC. Cinque tappe in linea per decretare il vincitore mercoledì prossimo. Dorsale numero 1 a Stijn Devolder, con Giacomo Nizzolo come appoggio. Appollonio e Nocentini per la Ag2r, Ballan, Phinney, Oss e Van Avermaet nella BMC, Démare nella FDJ.fr, Farrar, Boonen ed altri saranno i protagonisti di questa cinque giorni belga.
Terza vittoria stagionale per il norvegese Thor Hushovd che s'è imposto nella terza tappa del Giro d'Austria: il corridore della BMC ha vinto sul traguardo di Matrei-Osttirol davanti al compagno di squadra Daniel Oss, terzo il belga Gianni Meersman. Per i colori italiani ottimi piazzamenti anche da parte di Simone Ponzi, quarto, e di Fabio Felline, quinto. La tappa era stata animata da una lunga fuga di Mikhail Ignatiev, prima da solo, poi assieme a Jakub Kratochvila e poi ancora da solo negli ultimi chilometri.
Era abbastanza prevedibile che l'undicesima tappa del Giro, da Tarvisio al Vajont, premiasse una fuga, e così è stato: a vincere nella località di Erto e Casso è stato Ramunas Navardauskas, lituano già maglia rosa per due giorni al Giro dell'anno scorso. La fuga originaria comprendeva 20 uomini (tra cui Pirazzi, Puccio, Oss e Di Luca) partiti al km 71: per loro via libera, visto che nessuno impensieriva la maglia rosa Nibali. Jackson Rodríguez ha preceduto Pirazzi e Bonnafond al Gpm di Sella Ciampigotto (-62), quindi in discesa è scattato il tedesco Gretsch, a circa 50 km dal traguardo.
Una caduta all'ultimo chilometro sconvolge il finale della quinta tappa del Giro d'Italia, spezzando il gruppo e lasciando al comando il solo Marco Canola (che era in prima posizione per lavorare per Modolo). Il vicentino ci ha messo un po' a rendersi conto della situazione e a capire che si trovava davanti all'occasione della vita, ha dato tutto per resistere, ma non ha potuto evitare di piantarsi ai 300 metri, mentre da dietro rinveniva fortissimo (e tutto solo) John Degenkolb. Il tedesco della Argos ha così vinto, anticipando lo spagnolo Vicioso e l'altro tedesco Martens.