Un'azione partita sul Kwaremont, a 35 km dal traguardo, ha permesso a Fabian Cancellara di vincere per la terza volta il GP di Harelbeke. Lo svizzero della RadioShack ha imposto un ritmo forsennato alla sua pedalata, guadagnando sul gruppetto dei migliori (che aveva iniziato a selezionarsi già sul Taaienberg, ai 62 km, sulla spinta di Tom Boonen) e togliendosi letteralmente di ruota Peter Sagan. Fabian ha poi continuato a guadagnare, portandosi a oltre un minuto su un drappello formato dallo stesso Sagan e da Chavanel, Thomas, Langeveld e un bravissimo Daniel Oss.
La seconda ed ultima tappa del Tour du Haut Var, che ieri aveva visto il ritorno alla vittoria di Thor Hushovd, va all'olandese della Blanco Pro Cycling Lars Boom. Nei 207 km con partenza ed arrivo a Draguignan determinante la fuga di Oss e Boom, che si sono portati dietro Moinard, Ten Dam, Bonnafond, Fédrigo e Bideau. Ripresa la fuga, a 2 km dall'arrivo se ne sono andaticinque uomini che hanno ottenuto un buon vantaggio sul gruppo ed hanno potuto giocarsi la vittoria.
A 41 anni e mezzo si può ancora essere sul punto di ripartire. Per una nuova stagione, nel caso di Davide Rebellin, immarcescibile protagonista del ciclismo italiano, che al Giro del Mediterraneo al via domani da Limoux attaccherà ancora una volta un numero dorsale sulla maglia. Tutta nuova, per lui, quella della CCC Polsat Polkowice, che l'ha ingaggiato e lo schiera da subito (e probabilmente il veneto saprà essere, come in tanti altri team in passato, il migliore dei suoi).