6° nel 2011
Best: 3° nel 2009
Arriva in grande condizione e avrà un supporto enorme. Conta solo la vittoria
13° nel 2011
Best: 10° nel 2010
Bravo in Catalogna: è molto completo e quando attacca riesce a fare male
2° nel 2011
Best: 1° nel 2010
È una corsa che gli piace e anche con poche gare nelle gambe è competitivo
Non class. nel 2011
Best: 4° nel 2008
La preparazione procede bene e nei Paesi Baschi può tentare un bell'acuto
Non class. nel 2011
Best: 14° nel 2010
La crono finale gli farà perdere secondi ma prima ci sono tanti arrivi per lui
77° nel 2011
Best: 5° nel 2004
Un po' in calo in Catalogna ma era una corsa strana. Velits è l'alternativa
11° nel 2011
Best: 3° nel 2010
La forma deve crescere e può puntare più alle tappe che alla classifica
3° nel 2011
Best: 3° nel 2011
Recupero costante dopo l'infortunio, serve morale in vista delle Ardenne
Non class. nel 2011
Dopo la Tirreno si è solo allenato e potrebbe pagare un po' i carichi
Non class. nel 2011
Best: 13° nel 2008
Se l'Euskatel vuol fare corsa dura potrà sfruttare Antón. Anche lui motivato
111° nel 2011
Best: 8° nel 2009
Michi e Nordhaug sono andati bene in Corsica, Lövkvist è più di un gregario
10° nel 2011
Best: 10° nel 2011
Senza Valverde la Movistar sarà più libera: Kiriyenka, López o Rui Costa?
57° nel 2011
Best: 57° nel 2011
Sui percorsi baschi chi attacca sempre ci va a nozze. Poels e Carrara con lui
1° nel 2011
Best: 1° nel 2011
Non sembra al livello dell'anno scorso. Attenzione anche a Frank Schleck
Non class. nel 2011
È sempre tra i primi e adesso meriterebbe almeno una vittoria di tappa
31° nel 2011
Best: 31° nel 2011
Se JRO salta spazio a Dani. Dovrà farsi trovare pronto in ogni momento
56° nel 2011
Best: 50° nel 2008
Dopo le vittorie Gerrans e Albasini saranno molto controllati. Sarà dura
Non class. nel 2011
Best: 18° nel 2006
Astana con tridente in Spagna: Janez, Kiserlovski e Kessiakoff per colpire
Non class. nel 2011
Anche la Rabobank ha più carte da giocare: Kruijswijk e Mollema sono validi
46° nel 2011
Best: 5° nel 2010
Bravo a crono, non molla in salita. Moinard può essere un'ottima spalla
Dopo la grande paura ed il rischio cancellazione adesso è arrivato finalmente il momento di correre: lunedì partirà la Vuelta al País Vasco con il suo solito percorso fatto di tappe mai banali (due arrivi in salita quest'anno) ed una cronometro conclusiva che può ribaltare la classifica o comunque tenere l'esito incerto fino all'ultimo. Per i baschi la "Itzulia" è un appuntamento speciale, forse il più sentito di tutta la stagione e la cornice di pubblico sulle strade sarà sempre molto notevole: l'Euskaltel ha vinto l'ultima volta con Iban Mayo nel 2003 e per Samuel Sánchez e compagni la pressione si farà sentire come se fosse un Tour de France, ed ogni anno è così che lo prendono, mettendosi sempre in evidenza e andando anche a fare le ricognizioni delle tappe più importanti. Per quanto riguarda gli italiani invece dobbiamo dire che nelle ultime quattro edizioni i nostri hanno sempre portato a casa una tappa mentre il podio finale dobbiamo tornare indietro fino alla vittoria di Danilo Di Luca nel 2005.