Due dei giovani più interessanti del panorama ciclistico italiano hanno una maglia blu-fucsia nel loro futuro: Simone Petilli ed Edward Ravasi hanno infatti siglato un accordo con la Lampre-Merida. In questa stagione il 22enne Petilli (Unieuro) si è dimostrato un grande scalatore andando a vincere una tappa e la classifica generale della Ronde de l'Isard oltre a piazzamenti prestigiosi al Giro della Valle d'Aosta, al Giro dell'Appennino e al Trofeo Laigueglia.
Niccolò Bonifazio, uno dei giovani italiani più talentuosi, lascerà la Lampre-Merida a fine stagione per accasarsi alla Trek Factory Racing di Luca Guercilena: il 21enne ligure quest'anno ha vinto due corse, ma tra i suoi risultati spicca soprattutto il 5° posto all'esordio alla Milano-Sanremo. «Sono molto felice di unirmi alla Trek - ha dichiarato Bonifazio - perché è una squadra che punta molto sui giovani corridori. Voglio ringraziare la dirigenza e spero di ricompensarli con dei buoni risultati il prima possibile.
Se la classifica individuale dell'UCI World Tour non vede cambiamenti dopo l'Eneco Tour, la graduatoria a squadre non è da meno. La Sky comanda con 1246 punti sulla Movistar, a quota 1242, e la Katusha, a 1130. Fanalino di coda la IAM Cycling, che ha collezionato solo 187 punti. L'unica franchigia italiana, la Lampre-Merida, è dodicesima a quota 480.
Nella classifica a squadre dell'UCI World Tour, dopo il Giro di Polonia, nessuna variazione di rilievo tra le prime 10 formazioni, se non per AG2R La Mondiale e Giant-Alpecin che si avvicendano (dal 9° al 10° posto la francese, dal 10° al 9° l'olandese). Comanda la Sky su Movistar e Katusha. Undicesima l'unica squadra italiana, la Lampre-Merida.
La sesta tappa del Giro di Polonia, 174 km con partenza dal Bukovina Terma Hotel Spa ed arrivo a Bukowina Tatrzanska, è di Sergio Henao. La frazione s'è decisa nel finale, con il gruppo maglia gialla che ha ripreso gli ultimi due fuggitivi, Pawel Poljanski e Diego Rosa. Sulla salita di Sciana Bukovina allunga Mikel Nieve, poi ripreso. Il basco della Sky attacca ancora successivamente, andando via con Ben Hermans. A 3 km dall'arrivo attacco di Fabio Aru, ma Sergio Henao raggiunge e supera sia Aru che Hermans e Nieve.
La quinta tappa del Giro di Polonia, 223 km da Nowy Sacz a Zakopane, vede la vittoria di Bart De Clercq. La corsa, caratterizzata dalla fuga del mattino di Vegard Breen, Kris Boeckmans e Boris Vallee (Lotto-Soudal), Eduard Beltran (Tinkoff-Saxo), Sébastian Turgot (AG2R La Mondiale) e Grega Bole (CCC Sprandi-Polkowice), è stata presa in pugno negli ultimo 50 km dall'Astana. Sull'ascesa di Gubalowka, l'ultima di giornata, Davide Formolo ha tentato l'allungo e Fabio Aru l'ha raggiunto.