Adesso è ufficiale, Sacha Modolo ha prolungato il proprio contratto con la Lampre-Merida per altre due stagioni: il velocista veneto nei suoi primi due anni con la maglia blu-fucsia ha conquistato 11 successi tra cui due tappe all'ultimo Giro d'Italia. C'è grande soddisfazione per l'accordo nelle parole di Sacha Modolo: «Per proseguire il mio percorso di crescita professionale, ho scelto con convinzione di continuare il rapporto con la Lampre-Merida: sono sicuro che si tratti di una decisione ottima e che porterà a tante soddisfazioni.
La Lampre-Merida continua a guardare con attenzione ai giovani talenti italiani e questa volta il nome su cui hanno deciso di puntare Giuseppe Saronni e Brent Copeland è quello di Simone Consonni, veloce corridore del Team Colpack con all'attivo sette vittorie nella sola stagione 2015.
Alla fine della Vuelta a España vinta da Fabio Aru e delle due prove canadesi (Grand Prix Cycliste de Montréal e Grand Prix Cycliste de Québec) la Katusha conserva la prima posizione con 1526 punti davanti alla Movistar, che scala una posizione a danno della Sky, ora terza. Lampre-Merida che passa dal decimo al dodicesimo posto, con 566 punti.
La Vuelta a España è di Fabio Aru. Il corridore dell'Astana, sfruttando il grande lavoro della squadra e di Mikel Landa, ha staccato Tom Dumoulin, la maglia roja, sul penultimo Gpm di giornata, il Puerto de la Morcuera. Dopo una prima risposta di Dumoulin, c'è stato il cedimento definitivo dell'olandese. Al traguardo il primo è stato lo spagnolo della Lampre-Merida Rubén Plaza, che s'è sciroppato ben 114 km di fuga solitaria. Alle sue spalle José Gonçalves ed Alessandro De Marchi a 1'07" ed 1'08".
Alla Vuelta a España crolla sulle ultime rampe del Puerto de la Morcuera Tom Dumoulin, con Fabio Aru che ha attaccato e distanziato la maglia roja. Al comando sempre Rubén Plaza, ma Aru è con Chaves, Landa, Majka, Purito Rodríguez, Quintana. Dumoulin insegue a 20" con il solo Mikel Nieve. Mancano 34 km alla fine, la Vuelta è nelle mani di Fabio Aru.
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Si scaldano i motori sulla seconda ascesa al Puerto de la Morcuera, 49 km al termine della ventesima e decisiva tappa della Vuelta a España, 175.8 km da San Lorenzo de El Escorial a Cercedilla. Al comando della corsa c'è sempre li spagnolo della Lampre-Merida Rubén Plaza, con Alessandro De Marchi e Giovanni Visconti a 2' dallo spagnolo. Ma attacca l'Astana, che fa il forcing con Rosa e Cataldo, poi mette Landa al comando ed a ruota Fabio Aru.
Nella ventesima e decisiva tappa della Vuelta a España, 175.8 km da San Lorenzo de El Escorial a Cercedilla spicca il volo Rubén Plaza (Lampre-Merida), che sulle pendenze abbordabilissime del Puerto de la Morcuera è andato via da solo; il vincitore della tappa di Gap al Tour è inseguito a 2'37" da un plotone di 47 unità. Il gruppo maglia roja, con la Giant-Alpecin di Tom Dumoulin a scandire un ritmo blando, è a 11'33" da Plaza, che ha scollinato sul Puerto de la Morcuera.