Con una splendida impresa in solitaria Miguel Ángel Rubiano Chávez conquista la sesta tappa del Giro d'Italia, da Urbino a Porto Sant'Elpidio atttraverso le colline marchigiane. Dopo 25 km se ne vanno Benedetti, Malori, Rubiano, Dyachenko, Rollin, Lastras, Golas, Roberts (il più avanzato in classifica a 41" da Navardauskas), Bauer, Kuschynski e Smukulis. Kuschinski, Rollin e Roberts si staccano sul Passo della Cappella. Lastras cade nella discesa con Bauer. L'uno si tocca la clavicola, l'altro riparte.
Inizierà l'AG2R La Mondiale alle 15:25 e tre minuti dopo toccherà all'Euskaltel: saranno loro le prime due squadre a prendere il via domani da Verona per la cronosquadre che caratterizzerà la quarta tappa del Giro d'Italia 2012, la prima in terra italiana.
Saranno 33.2 i chilometri da percorrere e le 22 squadre al via si intervalleranno con partenze ogni 180 secondi. Ecco il dettaglio delle partenze:
1 AG2R LA MONDIALE 15:25
2 EUSKALTEL - EUSKADI 15:28
3 ANDRONI GIOCATTOLI - VENEZUELA 15:31
4 LAMPRE - ISD 15:34
5 LOTTO BELISOL TEAM 15:37
6 COLNAGO - CSF INOX 15:40
Luca Scinto, direttore sportivo della Farnese-Selle Italia, parla con la consueta schiettezza alla partenza della seconda tappa del Giro d'Italia 2012: «Con Guardini bisogna aver pazienza e aspettarlo, ha solo 22 anni e se vincesse una tappa quest'anno sarebbe fantastico»; del velocista veronese si dice che possa aver perso un quid di esplosività, Scinto non smentisce ma minimizza: «Partiamo dal presupposto che in salita andava pianissimo, e quindi se non fosse migliorato su quel versante, sarebbe potuto andare a correre solo in pista. Può aver perso un minimo di esplosività?