Ieri era stato sentito dall'Ufficio della Procura Antidoping in merito ai suoi contatti con il discusso Dottor Michele Ferrari, oggi Filippo Pozzato alla Gazzetta dello Sport ha ammesso i contatti ma ha negato l'uso di pratiche dopanti: «È vero, sono stato seguito da Ferrari dal 2005 al 2009 e poi, quando mi hanno informato della sua inibizione, ho chiuso il rapporto con lui. Non mi ha mai parlato di pratiche dopanti, ma sempre e solo di tabelle e di lavoro. Non mi sono mai dopato, mai».
Durante la Settimana Tricolore che assegnerà i vari titoli nazionali in linea e a cronometro in Trentino, ci sarà spazio anche per un breve raduno collegiale della nazionale dal 19 al 21 giugno prossimi e per il quale Paolo Bettini ha convocato dieci corridori.
Astana, Lampre, Liquigas, GreenEDGE, Saxo Bank ma anche Acqua e Sapone, Colnago-CSF, Farnese Vini-Selle Italia. Bastano questi nomi per farsi un'idea del gran parco partenti al Giro di Slovenia, che prende il via domani con la Celje-Novo Mesto e si concluderà domenica. Il beniamino di casa Janez Brajkovic avrà il dorsale numero 1, con il campione uscente Diego Ulissi cui toccherà invece il 18. La Liquigas avrà in Damiano Caruso e Kristjan Koren le sue punte mentre Impey nelle tappe mosse e Goss nelle volate saranno le pedine principali dell'Orica-GreenEDGE.
La caduta all'ultima curva della tappa di ieri ha lasciato conseguenze dolorose per Filippo Pozzato: questa mattina, infatti, il corridore della Farnese Vini-Selle Italia ha effettuato degli esami che hanno evidenziato la frattura dello scafoide. Lo stesso Filippo Pozzato, attraverso la sua pagina Twitter, ha detto che non mollerà tanto facilmente e che proverà a risalire in bicicletta indossando un tutore.
È Francisco Ventoso il vincitore della 9a tappa del Giro d'Italia, da San Giorgio del Sannio a Frosinone. In fuga sin da subito un terzetto: Brian Bulgac, Pierre Cazaux, Martijn Keizer. È quest'ultimo a restare in testa fino ai -15 km quando viene riassorbito dal gruppo. Ci prova Rabottini ma se ne va un terzetto formato da Joaquim Rodríguez, Ángel Vicioso e Sonny Colbrelli. Purito prova l'assolo ma un gruppetto (tra i quali vi è Pozzato) lo riassorbe presto. Nella discesa verso Frosinone allunga Fabio Felline ma ai -3 km viene ripreso e contrattacca Adam Hansen.