Giro d'Italia, Luca Scinto: «Con Guardini bisogna aver pazienza, ha solo 22 anni. Mi aspetto molto da Pozzato» - VIDEO
Luca Scinto, direttore sportivo della Farnese-Selle Italia, parla con la consueta schiettezza alla partenza della seconda tappa del Giro d'Italia 2012: «Con Guardini bisogna aver pazienza e aspettarlo, ha solo 22 anni e se vincesse una tappa quest'anno sarebbe fantastico»; del velocista veronese si dice che possa aver perso un quid di esplosività, Scinto non smentisce ma minimizza: «Partiamo dal presupposto che in salita andava pianissimo, e quindi se non fosse migliorato su quel versante, sarebbe potuto andare a correre solo in pista. Può aver perso un minimo di esplosività? Possibile, ma io non ci credo, anche se ora i risultati parrebbero dirci questo. Il suo problema è che ha vinto da subito tanto, e questo a volte non è utile per crescere». Il vulcanico ds toscano torna anche alla Roubaix di Pozzato («Al di là della cavolata di aver lasciato andar via Boonen, avrei voluto vedere come sarebbe andata se Pippo non fosse caduto»), ed esprime giusto orgoglio per le prestazioni della sua Farnese in questa primavera: «Abbiamo anche avuto molta sfortuna, ma penso che abbiamo dimostrato di esserci e di aver meritato gli inviti. La nostra è una squadra che dà piacere a vedersi, dà spettacolo; abbiamo conquistato solo 7 vittorie perché facendo il calendario belga non è facile vincere, se avessimo corso un calendario italiano avremmo sicuramente centrato più successi». Infine, una battuta sul celebre "punto" che chiude i suoi commenti su Facebook e Twitter: «Qui lo dirò quando vinceremo una tappa».