Pozzato alla Gazzetta: «Ferrari mi seguiva, ma solo per le tabelle di allenamento». Rischia 6 mesi di stop
Versione stampabileIeri era stato sentito dall'Ufficio della Procura Antidoping in merito ai suoi contatti con il discusso Dottor Michele Ferrari, oggi Filippo Pozzato alla Gazzetta dello Sport ha ammesso i contatti ma ha negato l'uso di pratiche dopanti: «È vero, sono stato seguito da Ferrari dal 2005 al 2009 e poi, quando mi hanno informato della sua inibizione, ho chiuso il rapporto con lui. Non mi ha mai parlato di pratiche dopanti, ma sempre e solo di tabelle e di lavoro. Non mi sono mai dopato, mai». Ora Pozzato rischia il deferimento visto che Ferrari era inibito ad avere rapporti con tesserati della FCI (ma in realtà ci sono controversie sulla misura inibitoria nei confronti del medico, per cui la vicenda è ancora tutta da chiarire). In ogni caso Pippo rischia una sanzione di 6 mesi che potrebbe essere ridotta in virtù dell'atteggiamento collaborativo assunto dal corridore della Farnese, e a questo punto per lui le Olimpiadi di Londra rischiano di diventare solo un sogno.




