Saranno 143 i corridori che domani prenderanno il via da San Gimignano per l'ottava edizione della Strade Bianche, che si concluderà nella scenografica Piazza del Campo a Siena, dopo 197 km di cui 45.5 su strade sterrate (10 i settori non asfaltati). Ad eccezione di Philippe Gilbert, saranno presenti tutti gli ex vincitori della corsa toscana: col numero 1 l'ultimo della serie, Moreno Moser, ma vedremo in azione anche Maxim Iglinskiy (21), Thomas Lövkvist (61), Alexandr Kolobnev (121) e Fabian Cancellara (151), l'unico che l'abbia conquistata due volte (nel 2008 e nel 2012).
Cresce l'effervescenza del Tour of Oman: dopo due tappe sostanzialmente tranquille, la terza frazione, da Bank Muscat ad Al Bustan, 145 km, ha chiamato in causa alcuni dei nomi più attesi del 2014. È successo a 5 km dalla fine, quando Chris Froome ha attaccato (il suo primo affondo della stagione), rintuzzato da un terzetto formato nientemeno che da Cancellara, Sagan e Stybar.
A seguito delle rivelazione di oggi della Gazzetta dello Sport che indicavano la data del 3 agosto come quella scelta da Trek e da Fabian Cancellara per il tentativo di record dell'ora, la squadra diretta da Luca Guercilena ha precisato a Cyclingnews.com che al momento non c'è ancora nulla di deciso.
Fabian Cancellara e la Trek avrebbero scelto la data ed il luogo per il tentativo di battere il record dell'ora su pista che attualmente appartiene al ceco Ondrej Sosenka con 49.700 chilometri: secondo quanto ha svelato oggi la Gazzetta dello Sport il tentativo dovrebbe avvenire il prossimo 3 agosto al velodromo messicano di Aguascalientes che in occasione della Coppa del Mondo ha visto cadere numerosi record del mondo.
La quinta edizione del Tour dell'Oman, in programma da domani a domenica 23 febbraio, vede come di consueto la presenza di grandissimi nomi del panorama mondiale.
«Ancora tre anni di contratto da onorare con la Trek, dopodiché a fine 2016 probabilmente smetterò di pedalare in gruppo». Secondo quanto fa sapere Velonews.Competitor.com, Fabian Cancellara ha pianificato il suo futuro prossimo in maniera abbastanza certosina: «Non voglio continuare a correre fino ad un'età avanzata, pur rispettando chi - come Voigt o Horner - fa scelte diverse. Voglio smettere prima che inizi la mia parabola discendente, ma da qui al 2016 ho ancora tante occasioni per vincere belle corse». Dopodiché?
La cronometro di Lusail, valida come terza tappa del Tour of Qatar, è di Michael Hepburn. Sui 10.9 km della prova l'australiano dell'Orica-GreenEDGE ha battuto la concorrenza di Lars Boom per 1", mentre al terzo posto troviamo Daniele Bennati, con un distacco di 6" (lo stesso di Fabian Cancellara, 4°). Il leader Niki Terpstra chiude al 5° posto con un ritardo di 8". Seguono Elmiger, Van Keirsbulck, Gilbert, Mouris e Steegmans. La generale vede in maglia oro sempre Niki Terpstra.
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Marcel Kittel implacabile a Dubai: il tedesco della Giant ha vinto oggi la terza tappa di fila, l'ultima della corsa emiratina, con arrivo al Burj Khalifa dopo 123 km molto facili. Fuga a 4 (con Pierpaolo De Negri, Paco Mancebo, Jay McCarthy e Keon Woo Park, il quale si è però presto rialzato) tenuta sempre sotto controllo e annullata a 13 km dalla conclusione, quindi volata, alla quale non ha potuto partecipare Sagan, caduto a 5 km dalla fine.