Dubai, Kittel vince pure l'ultima. Guardini-Ferrari-Ratto-Bonifazio nei 10, Sagan caduto nel finale, corsa a Phinney
- Dubai Tour 2014
- Development Team Giant - Shimano 2014
- Adriano Malori
- Alexander Porsev
- Andrea Guardini
- Daniele Ratto
- Fabian Cancellara
- Francisco Mancebo Pérez
- Jay McCarthy
- Keon Woo Park
- Lasse Norman Hansen
- Marcel Kittel
- Mark Renshaw
- Niccolò Bonifazio
- Peter Sagan
- Pierpaolo De Negri
- Roberto Ferrari
- Stephen Cummings
- Taylor Phinney
- Tony Martin
- Uomini
Marcel Kittel implacabile a Dubai: il tedesco della Giant ha vinto oggi la terza tappa di fila, l'ultima della corsa emiratina, con arrivo al Burj Khalifa dopo 123 km molto facili. Fuga a 4 (con Pierpaolo De Negri, Paco Mancebo, Jay McCarthy e Keon Woo Park, il quale si è però presto rialzato) tenuta sempre sotto controllo e annullata a 13 km dalla conclusione, quindi volata, alla quale non ha potuto partecipare Sagan, caduto a 5 km dalla fine. Kittel ha preso lo sprint in testa e ha controllato a piacimento, finendo a braccia alzate davanti a Mark Renshaw e agli italiani Andrea Guardini e Roberto Ferrari. Quinto il russo Porsev davanti ad altri due italiani, Daniele Ratto e l'esordiente Niccolò Bonifazio. Nessun problema per il leader Taylor Phinney, che ha chiuso tranquillamente e conquista così la prima edizione del Dubai Tour: lo statunitense della BMC precede in classifica il compagno Stephen Cummings di 15", Lasse Norman Hansen di 17", Tony Martin di 23", Fabian Cancellara e Marcel Kittel di 30"; settimo il migliore degli italiani, Adriano Malori a 37".
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