S'infiamma la corsa nel settore numero 13 della Parigi-Roubaix, quello che da Beuvry-la-Forêt porta a Orchies. Scatto bruciante di Tom Boonen, che si produce in una progressione fantastica, portandosi sul gruppo dei contrattaccanti formato da Boonen, Geraint Thomas, Yannick Martinez, Mathieu Ladagnous, Bert De Backer e Damien Gaudin. Ripresi e superarti anche gli ultimi tre attaccanti della prima ora che erano rimasti al comando (Andreas Schillinger, Benoit Jarrier e Tim De Troyer). La BMC tira per riportare il gruppo sui sei battistrada ed il distacco è di soli 12".
199 gli atleti che domattina si schiereranno al via di Compiègne per l'edizione 112 della Parigi-Roubaix. Favorito numero uno, nonché campione uscente (quindi numero 1 anche di dorsale) Fabian Cancellara, con Boonen che non può essere escluso dalla rosa dei pretendenti alla corsa, visto che l'ha già conquistata 4 volte in carriera. Sagan farà esperimenti, così come Wiggins e Phinney, mentre Vanmarcke è sorretto da una condizione eccellente e da un morale alle stelle.
24 formazioni per l'appuntamento che da qualche anno caratterizza la metà della Settimana Santa (ovvero i 7 giorni che vanno dalla domenica del Giro delle Fiandre a quella della Parigi-Roubaix): la Scheldeprijs, classica fiamminga che spessissimo sorride ai velocisti, schiererà ai nastri di partenza molti protagonisti della categoria, da Marcel Kittel (vincitore delle ultime due edizioni) a Tom Boonen, da Tyler Farrar ad Alessandro Petacchi (che qui s'impose nel 2009), da Alexander Kristoff a Peter Sagan, da Arnaud Démare a Theo Bos, da Michael Van Staeyen a Danilo Napolitano.
Anche dopo il Giro delle Fiandre è sempre Alberto Contador a guidare la classifica del World Tour: lo spagnolo della Tinkoff-Saxo però adesso è incalzato da Fabian Cancellara che con la vittoria di ieri s'è avvicinato notevolmente e ora i due sono divisi da appena 8 punti. Quattro posizioni guadagnate per Alexander Kristoff che sale al 3° posto, subito davanti a Sagan, ma è staccato di 47 punti dalla vetta. Per trovare il primo italiano bisogna scendere fino alla 16esima posizione: con l'ultimo aggiornamento Diego Ulissi, stabile a 83 punti, ha perso quattro posizioni.
Il 98° Giro delle Fiandre è di Fabian Cancellara, che ad Oudenaarde regola Greg Van Avermaet, Sep Vanmarcke e Stijn Vandenbergh. L'ultimo Oude Kwaremont è imboccato in testa da Van Avermaet e Vandenberg, ma sul muro Fabian Cancellara scatta e solo Sep Vanmarcke lo segue. Poco dietro un gruppo con Sagan, Terpstra, Stybar mentre Boonen e Degenkolb sono in difficoltà. Sul Paterberg è ancora Van Avermaet a predere l'iniziativa (con Vandenbergh), con Cancellara e Vanmarcke a 12", il gruppo a 25".
Bella progressione di Boonen sul Koppenberg, con Cancellara che risponde per le rime e Sagan che è lì. Si forma un gruppetto davanti con, tra gli altri, Cancellara, Sagan, Degenkolb, Gallopin, Thomas, Boasson Hagen, Leukemans, Boonen, Terpstra, Stybar, Kristoff, Vanmarcke e Vandenbergh. Dopo il tratto in pavé di Mariaborrerstraat vanno via Vandenbergh, Devenyns e Boasson Hagen, con gli ultimi due che sono i primi a scollinare sul Taaienberg. Hanno 11" sugli immediati inseguitori. A 34 km dall'arrivo vengono ripresi Devenyns e Boasson Hagen, con i migliori tutti davanti.
Dopo la Milano-Sanremo, si disputa domani la seconda classica monumento della stagione: la Ronde Van Vlaanderen (Giro delle Fiandre, per i non pratici della lingua). Sui 259 km del percorso (e i 17 muri) si affronteranno 25 squadre. Oltre alle 18 del WT, 7 le wild card per le Professional (tra queste la Androni). Tanti i nomi di spicco che potrebbero puntare a incidere il loro nome nell'albo d'oro. Col dorsale numero 1 naturalmente il vincitore dell'ultima edizione Fabian Cancellara.