La quarta tappa della Parigi-Nizza, 199 km da Brioude a Saint-Vallier con 7 Gpm, va allo svizzero dell'Orica-GreenEDGE Michale Albasini, che in una volata ristretta regola Maxim Iglinskiy e Peter Velits. Dopo 8 km attaccano Javier Moreno, Gianni Meersman e Johan Tschopp. Moreno si stacca presto e così Voeckler si porta sui primi due: ad inseguire Hubert Dupont, Romain Sicard, Michael Morkov e Warren Barguil. Mentre Favilli e Fuglsang abbandonano, davanti si forma un gruppo di 7: Voeckler, Dupont, Meersman, Sicard, Morkov, Barguil e Tschopp.
Era una corsa che stava lentamente languendo, anno dopo anno, con una partecipazione sempre più ridotta e una risonanza sempre più risicata. Spostata in calendario e portata a "far sistema" con altre gare vicine di data (la Strade Bianche e la nuova Roma Maxima - ex Giro del Lazio), in prossimità della Tirreno-Adriatico, ecco che la corsa in questione, il GP di Camaiore, risorge di colpo, presentando al ciclismo internazionale una startlist di ottimo livello, che poco ha da spartire con quanto offerto negli ultimi anni.
Partirà domani con la Golebiewski Karpacz-Jelenia Góra il 69° Giro di Polonia. La corsa a tappe valida per il circuito World Tour si articolerà in sette tappe tutte prevalentemente nel sud della Polonia per concludersi lunedì 16 luglio a Cracovia. Assente il vincitore del 2011 Peter Sagan il dorsale numero 1 andrà a Maciej Bodnar. Potranno far bene Capecchi e Viviani, con Boonen e Trentin a fare la gamba per Londra. Ballan è a capo della BMC mentre l'Astana punterà su Kreuziger e per le tappe su Gasparotto. Attenzione a Degenkolb dell'Argos-Shimano e Pozzovivo nella Colnago-CSF Inox.