Durante la Settimana Tricolore che assegnerà i vari titoli nazionali in linea e a cronometro in Trentino, ci sarà spazio anche per un breve raduno collegiale della nazionale dal 19 al 21 giugno prossimi e per il quale Paolo Bettini ha convocato dieci corridori.
La quinta tappa del Giro di Svizzera, 192 km da Olten-Trimbach a Gansingen, vede per la prima volta arrivare la fuga ed è vinta dal russo Vladimir Isaichev. Dopo 15 km va via la fuga di giornata. Al suo interno Vladimir Isaichev (Katusha), Salvatore Puccio (Sky), Klaas Lodewyck (BMC), Rubén Pérez Moreno (Euskaltel Euskadi), Sébastien Minard (AG2R la Mondiale), Karsten Kroon (Saxo Bank) e Daniel Oss (Liquigas-Cannondale). Puccio meglio piazzato in classifica, 74° a 13'12". Vantaggio massimo conseguito: 11'. Ai -20 km se ne va Isaichev, gli altri sei lo tengono sotto controllo.
Archiviato il dispiacere per il prematuro ritiro ai Mondiali su pista di Melbourne, dovuto alla caduta nella seconda giornata, Elia Viviani e la Liquigas-Cannondale possono tirare un sospiro di sollievo.
L'atleta veronese è stato sottoposto oggi a due esami strumentali, insieme al medico sociale del team dottor Roberto Corsetti, per verificare in modo più approfondito la situazione del bacino.
Esultano i padroni di casa dell'Australia alla fine dell'Omnium maschile: a imporsi, al termine delle 6 prove, Glenn O'Shea, che con 22 punti ha preceduto il canadese Zachary Bell e il danese Lasse Hansen, entrambi a quota 28. L'Omnium si è chiuso - così come si era aperto - nel segno di Edward Clancy, che ha vinto la prova del Chilometro dopo essersi imposto ieri nel Giro lanciato; ma il britannico si accontenta del quarto posto (a 29 punti).
Sembrava una caduta da niente quella capitata ad Elia Viviani a 3 giri dalla fine della Corsa a Punti dell'Omnium, ma così, purtroppo, non è stato. Quando il cinese Liu l'ha tamponato Elia è caduto battendo il bacino sulla pista e si è provocato una frattura che gli costerà 6 settimane di stop. Per lui quindi Mondiali amaramente conclusi, ma anche tutti i programmi per preparare il Giro d'Italia che avrebbe fatto tappa anche nella sua Verona. Da parte di Cicloweb gli auguri per una rapida guarigione.