Omnium, O'Shea regala l'oro all'Australia davanti a Bell e Hansen. Viviani qualificato per le Olimpiadi
Esultano i padroni di casa dell'Australia alla fine dell'Omnium maschile: a imporsi, al termine delle 6 prove, Glenn O'Shea, che con 22 punti ha preceduto il canadese Zachary Bell e il danese Lasse Hansen, entrambi a quota 28. L'Omnium si è chiuso - così come si era aperto - nel segno di Edward Clancy, che ha vinto la prova del Chilometro dopo essersi imposto ieri nel Giro lanciato; ma il britannico si accontenta del quarto posto (a 29 punti). Delusione per il francese Coquard, solo ottavo (ma primo nell'Eliminazione, ieri) e per Elia Viviani, ritiratosi con una microfrattura al bacino procuratasi nella Corsa a punti da lui vinta (il veneto è stato investito dal cinese Liu a 3 giri dal termine della gara), mentre va posto l'accento sulla seconda giornata di Hansen, primo nell'Inseguimento e nello Scratch e terzo nel Chilometro: grazie a questi risultati, il danese è risalito dal settimo posto della prima giornata al terzo finale. Viviani, dal canto suo, si è assicurato, per effetto dei risultati di Melbourne, l'accesso ai Giochi Olimpici di Londra: era in realtà una formalità, ma l'obiettivo minimo di Elia è stato quantomeno centrato.