La frazione in assoluto più facile del Giro d'Italia 2015, 147 km da Montecchio Maggiore a Jesolo, ha visto la vittoria di Sacha Modolo
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Al km 4 Marco Frapporti (Androni), Arnaud Courteille (FDJ), Jérôme Pineau (IAM) e Bert De Backer (Giant) si sono avvantaggiati, raggiunti poco dopo da Rick Zabel (BMC); ma il gruppo non ha dato spazio e ha ripreso tutti tranne Pineau, che ha insistito nell'azione.
La dodicesima tappa del Giro d'Italia, 190 km da Imola al Santuario di Monte Berico (Vicenza), è di Philippe Gilbert. Dopo la fuga iniziale di Patrick Gretsch (AG2R La Mondiale), Davide Appollonio (Androni-Sidermec), Enrico Barbin (Bardiani-CSF), Kenny Ellisonde (FDJ) e Nicky Van der Lijke (Lotto.NL-Jumbo), ai piedi della Salita di Castelnuovo è stato Gianfranco Zilioli ad accelerare, con il belga Louis Vervaeke alle spalle.
A 32 km dalla fine della dodicesima tappa del Giro d'Italia, 190 km da Imola al Santuario di Monte Berico (Vicenza), la corsa è guidata dal belga della Lotto-Soudal Louis Vervaeke. Alle sua spalle un altro giovane, Gianfranco Zilioli, che però viene stoppato da una foratura. Quando il plotone ha superato il Gpm di Castelnuovo e s'avvicina alla salita di Crosara, il vento laterale spinge la Tinkoff-Saxo di Alberto Contador ad accelerare. Il plotone della maglia rosa si spacca in piu tronconi.
L'undicesima tappa del Giro d'Italia, 153 km da Forlì ad Imola, è di Ilnur Zakarin. Sul Trebbio vanno in fuga in dieci: Franco Pellizotti (Androni-Sidermec), Diego Rosa (Astana), Marek Rutkiewicz (CCC Sprandi-Polkowice), Ilnur Zakarin (Katusha), Steven Kruijswijk (Lotto.NL-Jumbo), Ryder Hesjedal (Cannondale-Garmin), Carlos Betancur e Matteo Montaguti (AG2R La Mondiale), Beñat Intxausti e Rubén Fernández (Movistar). Una volta entrati nell'Autodromo Enzo e Dino Ferrari, sede d'arrivo, si è percorso il circuito dei Tre Monti.