Doveva essere una giornata tranquilla al Giro d'Italia, e invece una caduta sul rettilineo finale ha rovinato il clima di festa al termine della sesta tappa. A causare l'incidente, uno sprovveduto spettatore che era troppo sporto dalle transenne con la sua fotocamera con la quale ha colpito in pieno il sopraggiungente Daniele Colli.
La sesta tappa del Giro d'Italia, 183 km da Montecatini Terme a Castiglione della Pescaia, vede la vittoria in volata di André Greipel su Matteo Pelucchi e Sacha Modolo. Subito in partenza allungano il polacco Marek Rutkiewicz (CCC Sprandi-Polkowice) ed il rumeno Eduard Grosu (Nippo-Vini Fantini). A loro si aggregano Alan Marangoni (Cannondale-Garmin), Marco Bandiera (Androni-Sidermec) e Alessandro Malaguti (Nippo-Vini Fantini).
La quinta tappa del Giro d'Italia, 152 km da La Spezia all'Abetone, è di Jan Polanc, 23enne sloveno della Lampre-Merida. Dopo 16 km fuga di Axel Domont (AG2R La Mondiale), Serghei Tvetcov (Androni-Sidermec), Silvan Dillier (BMC), Sylvain Chavanel (IAM) e Jan Polanc (Lampre-Merida). Ai piedi dell'Abetone il quintetto ha 4'22" di vantaggio sul gruppo ed è Chavanel a rompere gli indugi. Con il francese restano Polanc e Dillier, mentre Domont e Tvetcov si staccano. Dillier e Chavanel inseguono Jan Polanc, in testa alla corsa.