Uno strappetto di troppo ha separato il gruppo dall'ennesima volata generale. Ne hanno approfittato così, nella Ayer Keroh-Pandan Indah, quinta tappa del Tour de Langkawi 2012, José Serpa (Androni) e Darren Lapthorne (Drapac): scattati sulla salitella a una decina di km dal traguardo, e raggiunto un gruppetto comprendente Matteo Rabottini che già era in avanscoperta, i due hanno allungato dopo la discesa: è stato Lapthorne a piazzare lo scatto decisivo ai 5 km, ma l'australiano è stato raggiunto da Serpa che poi ha dominato la volata.
Praticamente un no contest, quello che si è consumato a Putrajaya, sede della prima tappa del Tour de Langkawi 2012. Quest'anno si è partiti con una cronometro di 20 km, e David Zabriskie, specialista della Garmin, ha dominato in lungo e in largo, assestando un minuto tondo di distacco al secondo classificato, l'australiano della Drapac Adam Phelan. Terzo un altro australiano della Drapac, Darren Lapthorne, a 1'11". Quindi i due principali pretendenti alla corsa, Tom Danielson (quarto a 1'17") e un brillante José Rujano (quinto a 1'27").
Inizierà domani il Tour de Langkawi, che forse mai come quest'anno schiera un parco partenti degno di una grande Classica. Dieci tappe, la prima a cronometro, le quattro successive favorevoli ai velocisti e l'arrivo di Genting Highlands che dovrebbe decidere, come ogni anno, il vincitore della corsa. Punta forte sulla gara malese Alexandre Vinokourov, dorsale numero 1, altamente motivato a far bene con la sua Astana. Ci sarà anche Tom Danielson ed una buona Garmin-Barracuda.
C'erano tutti i presupposti per una terza vittoria di tappa di Elia Viviani nella sesta ed ultima tappa del Tour of Colorado, 114 km da Golden alla capitale dello Stato, Denver. Infatti Elia alza le braccia al cielo ma da secondo classificato, con l'apripista Daniel Oss che vince in volata davanti ad un raggiante Viviani. La Liquigas - Cannondale torna dal Colorado con tre vittorie nel carniere e la rinforzata consapevolezza di avere due velocissime frecce al proprio arco, Viviani ed Oss, appunto.