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Combattutissima cronosquadre, quella disputata oggi tra Vannes e Plumelec, 28 km valevoli per la nona tappa del Tour de France 2015. A spuntarla alla fine la BMC di Tejay Van Garderen prima con il tempo di 32'15" e appena 1" di margine sulla Sky di Chris Froome (che era in leggero vantaggio ma si è disunita nell'ultimo chilometro), seconda.
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Qualche emozione imprevista al Tour dopo il traguardo volante della Gare de Moncotour, al km 109: complice il passaggio in salita, lo sprint del gruppo, che ha prodotto un successo di Greipel su Degenkolb, ha prodotto una rottura del gruppo e una ventina di corridori, tra i quali Michal Kwiatkowski e Pierre Rolland, hanno provato a portar via un'azione in contropiede, riportandosi sui fuggitivi della prima ora che erano già prima del TV molto vicini.
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Proprio come avvenne un anno fa, Vincenzo Nibali muove la pedina Lieuwe Westra nella tappa del pavé: l'olandese dell'Astana ha infatti promosso sin dal km 0 una fuga nella quarta frazione del Tour de France, la Seraing-Cambrai di 223.5 km. Con Westra si sono messi in viaggio Thomas De Gendt (Lotto), Perrig Quéméneur (Europcar) e Frédéric Brun (Bretagne). Il quartetto ha avuto fino a 9'10" di vantaggio (al km 37), e dopo due ore di gara, intorno al km 80, il margine si è ridotto a 5'.
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