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Sono 198 i partenti della centoduesima edizione del Tour de France. Dall'1 di Vincenzo Nibali al 219 di Daniel Teklehaymanot, dall'ultimo vincitore al primo corridore eritreo in corsa. Curiosamente costoro sono l'ultimo e il primo a prendere il via nella cronometro di Utrecht.
A Braga si è disputato il campionato nazionale portoghese in linea e a vincere, dopo 193.2 km sotto il sole, è stato Alberto Rui Costa. Per il capitano della Lampre-Merida (squadra che mantiene il titolo dopo la vittoria dell'anno scorso di Nelson Oliveira) si tratta della prima maglia di campione élite in linea, dopo le due conquistate a cronometro nel 2010 e nel 2013. Alle spalle dell'iridato di Firenze hanno conclso Joni Brandão (Efapel) e Tiago Machado (Team Katusha).
Corsa appassionante per i campionati nazionali britannici, disputata a Lincoln, nelle Midlands Orientali. Ovviamente è il team Sky a farla da padrone, con Kennaugh, Stannard e Rowe che vanno via con Mark Cavendish. Il duro finale (un muro in pavè negli ultimi 700 metri) permette ai 4 di giocarsela alla pari senza gerarchie di squadra e senza temere l'uomo dell'isola di Man, pur autore di una gara fantastica: arriva sul muro a giocarsela con Peter Kennaugh, il quale riesce a togliersi di ruota Cavendish negli ultimi 300 metri.
Durante la giornata di ieri Chris Froome ha svelato alla stampa di avere saltato un controllo antidoping nei primi mesi di quest'anno e ha raccontato l'accaduto senza però specificare la data esatta.
I soli 5" che hanno diviso Simon Spilak da Geraint Thomas nella classifica finale del Giro di Svizzera hanno consentivo alla Katusha di effettuare il sorpasso nei confronti della Sky in testa alla classifica a squadre del World Tour: la formazione russa adesso guida con 25 di vantaggio sui britannici; stabile in nona posizione la Lampre-Merida.
La nona ed ultima tappa del Tour de Suisse, una crono con partenza ed arrivo a Berna, incorona il successore di Rui Costa: è lo sloveno della Katusha Simon Spilak. La sua cronometro gli ha permesso di battere la concorrenza di Geraint Thomas per 5", poi Tom Dumoulin a 19", Thibaut Pinot a 45", Domenico Pozzovivo a 2'21", Bob Jungels a 2'58", Miguel Ángel López a 3'06", Steve Morabito a 3'17", Robert Gesink a 3'19", Rafal Majka a 3'20".