Vincenzo Nibali scrive un'altra grande pagina di ciclismo e vince il Giro di Lombardia a Como dopo 7 anni di digiuno italiano nelle classiche monumento. Lo Squalo dello Stretto ha attaccato a ripetizione sul Civiglio senza riuscire a fare la differenza rispetto al gruppetto dei migliori, e allora ha poi optato per un assalto sulla successiva discesa, a 17 km dalla fine.
Vittoria a sorpresa nella sesta edizione del Grand Prix Cycliste de Québec: a imporsi nella gara canadese è stato Rigoberto Urán, autore di uno scatto bruciante all'ultimo chilometro e poi protagonista di una strenua resistenza mentre alle sue spalle gli avversari provavano invano a colmare il gap. Il colombiano della Etixx-Quick Step ha preceduto Michael Matthews e Alexander Kristoff, la cui volata è servita solo per assegnare il secondo posto in scia al vincitore.
Poco fa si è conclusa a Rio de Janeiro la Aquece Rio-International Road Cycling Challenge, prova organizzata in vista dell'appuntamento olimpico che si svolgerà tra meno di un anno. Sul circuito che verrà utilizzato nel 2016 (ma con un arrivo diverso, dato che oggi si è preferito un luogo diverso a causa di una manifestazione di protesta organizzata da chi si oppone all'impatto che i Giochi avranno sulla città) a vincere è stato Alexis Vuillermoz davanti a Serge Pauwels e a Romain Bardet.
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Vittoria prepotente per Mark Cavendish. Il britannico porta alla Etixx-Quick Step la terza vittoria al Tour de France 2015: a Fougères l'uomo dell'Isola di Man ha preceduto André Greipel (che mantiene la maglia verde) e Peter Sagan. Il Team Katusha ha condotto lo sprint ma, a seguito di un'incomprensione tra Jacopo Guarnieri e Marco Haller, Alexander Kristoff ha perso l'attimo buono per partire, dovendo accontentarsi del quinto posto, dietro anche a John Degenkolb.
Un ultimo chilometro più che convulso per la sesta tappa del Tour de France, Abbeville-Le Havre di 191.5 km. Appena varcato il triangolo rosso dei 1000 metri finali, infatti, Tony Martin (in maglia gialla) è caduto, buttando giù Tejay Van Garderen che a sua volta ha buttato giù Vincenzo Nibali. Per Martin grossi problemi a una clavicola (probabile frattura), per Nibali nessun problema fisico, ma solo un paio di minuti di ritardo all'arrivo, distacco che è stato però ovviamente neutralizzato dalla giuria.
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