Dopo quelli ottenuti al Giro della Valle d'Aosta, è tornato quest'oggi al successo il bergamasco Davide Villella, che si è aggiudicato il Trofeo Marco Rusconi in programma a Binago, nel comasco.
Finale spettacolare al Gp Città di Verona, e non solo per l'arrivo sui sampietrini a fianco all'Arena: Gianluca Milani (Zalf) batte Matteo Gozzi (Podenzano) e Daniele Dall'Oste (Trevigiani) in una volata a 4, ben lanciata da Andrea Toniatti per il suo compagno di squadra. I 4 erano andati via negli ultimi 10 km e Milani non ha fallito, regalando alla Zalf la 45esima vittoria stagionale. Un pasticcio organizzativo ha fatto sì che sprintasse a fianco agli atleti un'auto dell'organizzazione, regalando così alla memoria di atleti e appassionati una comica foto-ricordo dell'arrivo.
È lo spagnolo Rubén Fernández il vincitore della cinquantesima edizione del Tour de l'Avenir. Lo spagnolo, forte di un vantaggio di più di un minuto sul secondo alla partenza dell'ultima tappa, ha resistito senza grossi problemi agli attacchi dei rivali sul Plateau de Glières. La tappa è andata al combattivo francese Julian Alaphilippe, partito in fuga sulla discesa del Col de la Salève, che sulla salita finale ha staccato gli altri compagni di fuga, ultimo lo sloveno Matej Mohoric, giunto anche oggi secondo.
Nuova vittoria Zalf nella prima edizione del Gran Premio della Lessinia, andato in scena questo pomeriggio a Boscochiesanuova in provincia di Verona. Il successo è stato infatti appannaggio di Andrei Nechita che ha così ottenuto la quarta vittoria stagionale.
L'atleta rumeno, campione nazionale Elite sia in linea che a cronometro, ha regolato allo sprint un gruppo di una decina di corridori, battendo il bresciano Nicola Gaffurini del Team Delio Gallina. Al terzo posto un altro atleta Zalf, vale a dire il vicentino Giacomo Berlato.
Terza giornata di gare a Pietermaritzburg e ancora grandi soddisfazioni per l'Italia della MTB: dopo l'oro nel Team Relay, l'argento di Emilie Collomb ed il bronzo di Gioele Bertolini, è arrivato un nuovo titolo mondiale per merito di Gerhard Kerschbaumer, che non è venuto meno al pronostico che lo voleva tra i grandi favoriti per il successo nella prova degli Uomini Under 23, conquistando così il secondo oro personale in questa rassegna iridata.
La sesta tappa del Tour de l'Avenir, 125.5 km da Morzine a Châtel, con la scalata di Col de Saxel, Col de Terramont, Côte de la Vernaz e Col du Corbier, va a Simon Yates, già ieri a Morzine vincitore di tappa davanti al gemello Adam. Yates ha preceduto lo sloveno Matej Mohoric ed il transalpino Clément Chevrier. Lo spagnolo Rubén Fernández Andujar resta in maglia gialla sempre davanti ad Adam Yates, staccato di 1'09".
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