Gran momento per la Colpack, che torna a casa dalla Vuelta Bidasoa facendo un'indigestione di premi: nell'ultima tappa, vinta dal basco Ion Irisarri della Caja Rural dilettanti, gli uomini di Bevilacqua son riusciti a conseguire anche il terzo posto in classifica, grazie al "crollo" di Xavier Pastalle (Aldro Team).
Continuano ad arrivare buone notizie dai Paesi Baschi per il Team Colpack impegnato nella Vuelta Bidasoa: nella terza tappa, 128.6 con partenza e arrivo a Orio, si è imposto per distacco Oliviero Troia che ha staccato di 9" il belga Jeroen Pattyn e di 10" lo spagnolo Juan Antonio López Cózar; quarto posto a 17" per Umberto Orsini ma la squadra italiana ha piazzato anche l'ucraino Mark Padun in quinta posizione a 21", primo degli uomini del gruppo principale.
Ancora protagonisti i giovani della Colpack sulle strade basche della Vuelta Bidasoa: dopo l'exploit di ieri, oggi nella seconda tappa Simone Bettinelli si è piazzato al terzo posto alle spalle di Sergio Martín e Antonio Soto. Il punto chiave della tappa è stato nell'ascesa dell'Alto de Jaizkibel, salita simbolo della Clásica di San Sebastián: davanti sono rimasti 14 corridori che si sono poi giocati la vittoria sul traguardo di Hondarribia.
Si può riassumere con il termine "dominio" la prova odierna che i ragazzi del Team Colpack hanno messo in scena nella prima tappa della Bidasoa Itzulia, corsa storica del calendario nazionale spagnolo: nei 107 km della Irún-IrisarriLand una fuga di sette elementi ha visto come grande protagonista Oliviero Troia, che nel finale ha provato l'azione solitaria venendo ripreso dal gruppo a meno di 7 km dalla conclusione (per lui la "consolazione" della vetta nella graduatoria dei traguardi volanti).
Due vittorie in due giorni per Marco Maronese che ha quindi portato il suo bottino stagionale a quota quattro: lo sprinter classe 1994 della Zalf Euromobil Désirée Fior aveva ieri il Memorial Carlo Valentini di Camponagara in provincia di Venezia, e oggi si è ripetuto nel prestigioso Circuito del Porto-Trofeo Arvedi a Cremona, gara di categoria internazionale.
Una volata a ranghi più o meno compatti ha deciso oggi la seconda tappa della Carpathian Couriers Race, 132 km da Trencianske Teplice a Stará Bystrica. A imporsi è stato Michal Paluta, 20enne polacco della CCC Sprandi Polkowice che ha preceduto i tedeschi Leon Rohde e Max Kanter (entrambi dell'LKT Team Brandenburg); quarto il neozelandese Hamish Schreurs, vincitore del cronoprologo l'altro giorno, quindi a seguire l'olandese Stephan Bakker, il belga Jonas Castrique e il lettone Krists Neilands.
Il miglior sprinter ed il miglior cronoman in circolazione tra gli under 23 vanno a segno oggi: a Marco Maronese (Zalf) va in volata il Memorial Valentini di Camponogara, prova pianeggiante. Una doppietta per la Zalf, con Marco Gaggia in seconda posizione e Seid Lizde (Colpack) in terza. A Città di Castello si disputava invece il Gp Sogepu, prima prova del Bracciale del Cronoman, sulla distanza di 26 km.
Due gare dilettanti in giornata oltre al Liberazione: a Nerviano la 70esima Coppa Caduti Nervianesi assegnava il titolo lombardo élite. Come prevedibile la prova si è risolta allo sprint, successo di Mattia De Mori (Delio Gallina) che consegue così il titolo, ai posti d'onore Marco Gaggia (Zalf) e Leonardo Bonifazio (Viris).
Vincitore recentemente della gara internazionale Edil C, il 19enne campano Vincenzo Albanese ha proseguito oggi in suo ottimo momento di forma con un altro successo di grande prestigio: il portacolori della Hopplà Petroli Firenze si è imposto infatti nella 71esima edizione del Gran Premio della Liberazione di Roma al termine di una prova molto generosa. Albanese si è avvantaggiato a due tornate dalla conclusione assieme al kazako Grigoriy Shtein che poi si è arreso in una volata a due che non ha avuto storia.