Mondiali MTB XCO: un fantastico Gerhard Kerschbaumer conquista l'oro tra gli Under 23
Terza giornata di gare a Pietermaritzburg e ancora grandi soddisfazioni per l'Italia della MTB: dopo l'oro nel Team Relay, l'argento di Emilie Collomb ed il bronzo di Gioele Bertolini, è arrivato un nuovo titolo mondiale per merito di Gerhard Kerschbaumer, che non è venuto meno al pronostico che lo voleva tra i grandi favoriti per il successo nella prova degli Uomini Under 23, conquistando così il secondo oro personale in questa rassegna iridata.
L'atleta altoatesino, già campione del mondo nel 2009 tra gli Juniores, è partito fortissimo, ottimamente assecondato dai gemelli Luca e Daniele Braidot, con cui ha imposto un ritmo insostenibile per tutti gli altri avversari. La sfortuna ha poi impedito a Luca Braidot (vittima di una caduta e poi costretto al ritiro) di continuare a lottare per un posto sul podio mentre Kerschbaumer ha proseguito senza sosta la sua marcia, che l'ha portato a trionfare col tempo di 1h28'55". Medaglia d'argento per il tedesco Julian Schelb, distanziato di 58", bronzo all'olandese Michiel Van Der Heijden, giunto a 1'24". Il bravissimo Daniele Braidot ha concluso in nona posizione con un distacco di 3'10" mentre Nicholas Pettinà ha tagliato il traguardo in undicesima posizione a 3'45". In gara anche Andrea Righettini, quarantaquattresimo a 14'41" mentre proprio come Luca Braidot è stato costretto al ritiro Beltain Schmid.
Nella prova riservata alle Donne Under 23 invece si è riconfermata campionessa del mondo la svizzera Jolanda Neff, anche lei protagonista fin dalle battute iniziali. L'elvetica ha chiuso in 1h25'44", distanziando di 2'26" la francese Pauline Ferrand-Prévot (che continua a dedicarsi con profitto anche al fuoristrada) che ha conquistato l'argento e di 3'45" l'ucraina Yana Belomoyna, a cui è andato il bronzo. In gara una sola azzurra, l'altoatesina Lisa Rabensteiner che ha concluso in ventesima posizione a 13'55".