La seconda tappa del Tour de Normandie, disputatasi da Vernon a Elbeuf-su-Seine, ha visto giungere all'arrivo un gruppetto di cinque elementi che si sono giocati la vittoria: a prevalere è stato il belga Olivier Pardini (Wallonie Bruxelles), davanti ai francesi Dyaln Kowalski (VC Rouen) e Benoît Sinner (Armée de Terre), all'olandese Martijn Tusveld (Rabobank Development) e al norvegese Markus Hoelgaard (Team Joker). Sesto a 17" il belga Nicolas Vereecken (An Post-Chain Reaction) che ha anticipato il plotone di pochi secondi.
La prima tappa del Tour International de Constantine parte in perfetta continuità con quanto mostrato nelle precedenti corse che caratterizzano il marzo algerino: la Berrahal-Constantine di 117 km, con un arrivo in quota, ha visto prevalere il padrone di casa Adil Barbari (Al Nasr-Dubai) che ha superato il connazionale Abdallah Benyoucef (Selection Est) e il lituano Tomas Vaitkus (Al Nasr-Dubai). Quarto e quinto altri due portacolori della formazione emiratina, lo spagnolo Jesús Alberto Rubio (a 45") e il marocchino Essaïd Abelouache (a 1'10").
Il primo arrivo in salita della Volta a Catalunya ha lanciato l'irlandese Daniel Martin che s'è imposto sul traguardo di La Molina con uno scatto secco a circa 500 metri dall'arrivo: il corridore della Etixx-QuickStep è stato assolutamente irresistibile ed è riuscito a distanziare di 2" Alberto Contador, Romain Bardet e Tejay Van Garderen nell'ordine.
Pensava di averla già vinta, Bryan Coquard, tanto da essere pronto a esultare e da non pensare neanche di fare il colpo di reni. E invece sul più bello gli è sbucato a sinistra Jens Debusschere che l'ha letteralmente bruciato. Vittoria della Dwars door Vlaanderen al belga della Lotto Soudal davanti al francese della Direct Énergie, quindi, e terzo posto per Edward Theuns (Trek).
Damiano Cunego annuncia quella che in linea di massima potrebbe essere la data del suo ritiro dal ciclismo pedalato: la fine della stagione 2018.
Non sarà facile concentrarsi sul ciclismo, domani in Belgio, ma gli organizzatori della Dwars door Vlaanderen (tradotta in italiano sarebbe "Attraverso le Fiandre", ma negli ultimi anni è fortunatamente invalso anche da noi l'uso della denominazione originale, o della sua sigla DDV), di concerto con le forze dell'ordine fiamminghe, ce la metteranno tutta per consentire il normale svolgimento della loro corsa.
È uno dei protagonisti di questo mese di marzo, e oggi ha conquistato la terza breve gara a tappe in poche settimane in Algeria: dopo il Tour d'Oranie e il Tour de Blida, Luca Wackermann ha vinto il Tour d'Annaba (ottava affermazione personale nel 2016), chiudendo la classifica con 12" di vantaggio sul compagno Adil Barbari, 1'49" su Abderrahmane Mansouri e 2'50" su Essaïd Abelouache.
Sprint di gruppo e vittoria brasiliana nella quinta tappa della Vuelta del Uruguay, dopo quattro giorni di successi "autarchici". Al termine della Young-Durazno (164 km) si è imposto Everson De Assis, che ha battuto l'argentino Laureano Rosas e gli uruguayani Alan Presa, Richard Mascarañas e Héctor Aguilar. Quest'ultimo è ancora il leader della corsa con 6" su Mascarañas, 13" su Rosas e 20" sull'altro uruguayano Néstor Pías. Domani sesta tappa da Durazno a Tacuarembo di 203 km.
Nella tragica giornata che ha sconvolto il Belgio e l'Europa tutta, lo sport non è certo in cima all'ordine di priorità, ma in ogni caso emerge la volontà di un Paese di non fermarsi dopo gli attacchi terroristici di Bruxelles. Domani è in programma un'importante gara nelle Fiandre, la Dwars door Vlaanderen, e gli organizzatori hanno confermato nel pomeriggio che la corsa si disputerà regolarmente, a meno di ordini contrari che dovessero provenire nelle prossime ore dal Ministero degli Interni belga.