Cambia nuovamente padrone la maglia rossa alla Vuelta a España, con Daniel Moreno che si issa in cima alla classifica dopo la nona tappa, da Antequera a Valdepeñas de Jaén. Il madrileno della Katusha ha vinto sul durissimo muro d'arrivo, scavalcando nella generale Roche per appena 1". Fuga a 5 nel corso della tappa (partiti al km 1 Hoogerland, Rowe, Aramendia, Mondory e Roux), vantaggio massimo di 6'35" al km 27, poi il lavoro di BMC e Katusha ha permesso al gruppo di riavvicinare gli attaccanti.
L'arrivo in salita di Alto de Peñas Blancas, coronamento dell'ottava tappa della Vuelta a España, ha segnato oggi il primo vero faccia a faccia tra gli uomini di classifica, con tanto di ribaltone in cima alla salita andalusa, laddove la maglia rossa Vincenzo Nibali ha perso terreno nell'ultimo chilometro (patendo l'improvviso cambio di ritmo del finale, ma - pare - anche un problema meccanico), e ha ceduto secondi preziosi, e con essi il simbolo del primato, passato ora a Nicolas Roche.
Nuovo arrivo su strappetto alla Vuelta, al faro di Fisterra, e nuovo finale scoppiettante, coronato da una bella vittoria di Daniel Moreno e da un nuovo cambio al vertice della classifica, con Vincenzo Nibali che ha riconquistato la maglia rossa grazie a un buco che - se non verrà annullato dalla giuria come accaduto ieri - ha lasciato l'ex leader Horner indietro di 6". Frazione vissuta su una fuga a 5 con Danilo Wyss, Edet, Veikkanen, Dennis Vanendert e Alex Rasmussen.
A quasi 42 anni Chris Horner si può fregiare della prima maglia rossa in carriera: l'americano della RadioShack l'ha conquistata oggi, accoppiandola ad un bel successo di tappa al Mirador de Lobeira, sede d'arrivo della terza frazione della Vuelta a España.
Diramata la preselezione della Movistar per la Vuelta a España che prenderà il via sabato 24 agosto con la cronosquadre Vilanova de Arousa-Sanxenxo per concludersi a Madrid domenica 15 settembre. Il team di Eusebio Unzué, oltre al capitano della corsa a tappe iberica, Alejandro Valverde, selezionerà altri otto corridori tra Eros Capecchi, Imanol Erviti, Iván Gutiérrez, José Herrada, Jesús Herrada, Beñat Intxausti, Pablo Lastras, Javi Moreno, Sylwester Szmyd e Eloy Teruel.
La cronometro individuale che chiudeva il Tour de Pologne, 37 km tra Wieliczka e Cracovia, va a Bradley Wiggins, che vince la prima corsa individuale del suo 2013. Il vincitore del Tour 2012 ha preceduto di 56" Fabian Cancellara e di 1'14" Taylor Phinney, con il nostro Marco Pinotti 4° a 1'20". La lotta per la classifica generale ha visto il leader Christophe Riblon chiudere 14° a 2'27", scavalcato quindi in classifica generale da Pieter Weening, che vince la corsa su Jon Izagirre (a 13") e Riblon, appunto, a cui sono mancati 16" per far sua la competizione.
La prima tappa del Tour de Pologne, 184.5 km da Rovereto a Madonna di Campiglio, vede la vittoria del Lampre-Merida Diego Ulissi. Subito una fuga con Matysiak, Pauwels, Van der Sande, Rowe, Agnoli, Huzarski e Duque. Prima della salita finale restano in avanti Huzarski e Pauwels, con il gruppo tirato dai Cannondale a 2'10". Superato il paese di Pinzolo inizia la salita verso Madonna di Campiglio e Pauwels stacca Huzarski, mentre il gruppo si fa sotto. Ai -12 km scatta Sarmiento e riprende Pauwels. Si portano allora in testa Marczynski, Valls e Howes.