La terza tappa della Vuelta a España, 155 km da Faustino V all'Alto de Arrate, offre subito spettacolo e viene vinta da Alejandro Valverde, che con un colpo di reni batte per pochi millimetri Joaquim Rodríguez. Vanno in fuga sin dai primi chilometri Riblon, Zeits, Gilbert, Ligthart, Irizar, Rollin, Sijmens, Carrasco che guadagnano sino a oltre 3' sul gruppo. Ai piedi dell'Alto de Arrate è la Sky a tirare per Froome. Saxo Bank-Tinkoff che con i britannici impone un ritmo infernale. Al primo scatto di Valverde risponde Contador e sui due rientrano Joaquim Rodríguez e Froome.
Un allungo ai 9 km trasformatosi in un'azione letale: Luis León Sánchez ha vinto oggi la seconda Clásica San Sebastián in carriera, andandosene da solo da un gruppo che si stava rinfoltendo dopo essersi selezionato sull'ultima salita di giornata (l'Alto de Arkale), e gestendo alla grande una decina di secondi di margine. Il gruppo è stato regolato, per il secondo posto, da Gerrans su Meersman, Le Mével, Mollema e Santambrogio. Decimo Ulissi, dopo un'ottima prova.
Non c'è il vincitore del 2011 Philippe Gilbert, e allora gli organizzatori della Clásica di San Sebastián non ci hanno pensato due volte e hanno assegnato il dorsale numero 1 al Campione Olimpico Alexandre Vinokourov, un giusto omaggio a cotanto corridore. Dal kazako in poi, 160 corridori al via, suddivisi tra le 18 squadre World Tour e le uniche due wild card, assegnate a Caja Rural e Andalucía, che saranno poi al via anche della Vuelta a España in partenza sabato.
La Liquigas continua a perdere pezzi in vista della stagione 2013: la formazione diretta da Roberto Amadio, che perderà il primo sponsor a fine anno, oggi ha dovuto registrare le partenze di Eros Capecchi e Sylvester Szmyd che hanno firmato entrambi per due stagioni con la Movistar. Questo il commento di Eusebio Unzué, team manager della squadra spagnola: «Szmyd ha dimostrato in tutti questi anni di essere uno dei migliori gregari per le salite ed il suo arrivo sarà molto importante per noi.
Finale molto emozionante quello della 34a edizione della Vuelta a Burgos. Nella tappa regina della corsa, con arrivo in cima alla dura salita di Lagunas de Neila, i colombiani hanno provato a mettere in seria difficoltà il leader della corsa Daniel Moreno: a poco più di 4 km dal traguardo Henao e Chaves hanno attaccato forte mandando leggermente in crisi lo spagnolo della Katusha.
Un'altra tappa con arrivo in cima ad un breve strappetto e un'altra vittoria di Daniel Moreno: la Vuelta a Burgos è iniziata nel segno dello spagnolo della Katusha che sta facendo vedere di essere in condizioni di forma veramente buone. La tappa odierna ci concludeva proprio a Burgos, in cima all'Alto del Castillo: Moreno ha aspettato il finale per muoversi ed è riuscito a fare il vuoto alle sue spalle infliggendo 2" a Segio Luis Henao (secondo anche ieri), 7" a Simon Clarke e 9" al nostro Giovanni Visconti, quarto.
Saranno in tanti gli italiani che parteciperanno, da oggi a domenica, alla Vuelta a Burgos: Liquigas, Androni e Acqua&Sapone saranno al via della corsa spagnola, schierando peraltro tre capitani come Capecchi, Pellizotti e Di Luca, che potrebbero togliersi buone soddisfazioni. 8 i team World Tour presenti, 10 le squadre Professional, e dorsale numero 1 che va a Joaquim Rodríguez, vincitore dell'edizione 2011 della gara e secondo classificato al Giro d'Italia di quest'anno. Qui la startlist completa.