Vuelta, Konig vince all'Alto de Peñas Blancas, ottimo Basso, Nibali perde secondi nel finale e cede la maglia rossa a Roche
- VUELTA A ESPAÑA 2013
- Team NetApp - Endura 2013
- Alejandro Valverde Belmonte
- Bart De Clercq
- Bauke Mollema
- Christopher Horner
- Daniel Moreno Fernández
- Dario Cataldo
- Domenico Pozzovivo
- Dominik Nerz
- Eros Capecchi
- Haimar Zubeldia Agirre
- Igor Antón Hernández
- Ivan Basso
- Ivan Santaromita
- Joaquim Rodríguez Oliver
- Leopold Konig
- Nicolas Roche
- Rafal Majka
- Rigoberto Urán Urán
- Roman Kreuziger
- Sergio Luis Henao Montoya
- Thibaut Pinot
- Vincenzo Nibali
- Uomini
L'arrivo in salita di Alto de Peñas Blancas, coronamento dell'ottava tappa della Vuelta a España, ha segnato oggi il primo vero faccia a faccia tra gli uomini di classifica, con tanto di ribaltone in cima alla salita andalusa, laddove la maglia rossa Vincenzo Nibali ha perso terreno nell'ultimo chilometro (patendo l'improvviso cambio di ritmo del finale, ma - pare - anche un problema meccanico), e ha ceduto secondi preziosi, e con essi il simbolo del primato, passato ora a Nicolas Roche. A vincere la tappa Leopold Konig, scattato ai 2 km e rientrato ai 500 metri su Antón, che era al comando dai -5: il ceco della NetApp ha saltato nettamente lo spagnolo ed è andato a imporsi con 1" su Dani Moreno, 5" su Roche, Pinot e Basso (l'italiano è stato nettamente il più forte in quei 2 km finali, allorché ha guidato la risposta allo scatto di Konig e ha fatto una bella selezione), 6" su De Clercq e 13" su Antón. Valverde e Rodríguez hanno sprintato per l'ottavo posto (l'ha spuntata il murciano), a 19" da Konig, quindi a 23" sono transitati Urán, Horner, Majka e Pozzovivo, e solo a 27", in scia a Henao, è arrivato Nibali. Usciti di classifica, tra gli altri, Mollema e Kreuziger. La generale vede quindi ora Roche al comando con 17" su Horner e Moreno, 18" su Nibali, 29" su Konig, 30" su Zubeldia, 31" su Valverde, 42" su Urán, 52" su Majka, 1'03" su Rodríguez, 1'17" su Santaromita undicesimo, 1'28" su Basso, 1'37" su Pinot e 1'42" su Capecchi. Da segnalare una fuga a 13 per gran parte della tappa, i cui ultimi superstiti, Nerz e Dario Cataldo, sono stati ripresi a 5 km dalla vetta (i 13 avevano avuto un vantaggio massimo di 4'37" a 84 km dalla fine). Domani nona tappa da Antequera a Valdepeñas de Jaén, 163 km con l'Alto de los Frailes nel finale e soprattutto una durissima rampa di un chilometro come sede d'arrivo.
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